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Cronaca Mestre

Blitz dei carabinieri a Mestre fino a tarda notte

I servizi di controllo straordinario con un dispiegamento potenziato di pattuglie. Identificazioni, controllo dei documenti, verifiche ai clienti dei locali e ispezioni negli esercizi pubblici. Reazioni al video di Carlo & Giorgio su via Piave

Blitz dei carabinieri nel pomeriggio del 24 agosto a Mestre con un dispiegamento potenziato di pattuglie in servizio straordinario di monitoraggio del territorio. Identificazioni, controllo dei documenti, verifiche ai clienti dei locali e ispezioni negli esercizi pubblici. I militari hanno passato al setaccio il quartiere della stazione spingendosi fino alle vie del centro con uomini e mezzi. L'operazione, che rientra in quelle organizzate e disposte dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica coordinato dal prefetto Michele Di Bari e diretto dal questore Gaetano Bonaccorso, si avvale del dispositivo interforze messo a punto per la sicurezza che ieri, fino alle ore della notte, è stato svolto da una massiccia presenza di carabinieri nelle vie principali e lungo le arterie secondarie della terraferma.

Intanto in via Piave si è acceso il dibattito sulla video-parodia del duo comico, Carlo & Giorgio, che hanno vestito di nuovo i panni dei "tossici" mestrini girando lo sketch nella via più discussa della stazione. «Più che una parodia è uno spaccato di realtà - ha commentato Giorgio Pustetto - che anche noi che viviamo qui da vent'anni conosciamo ed è più cruda di come l'abbiamo rappresentata. L'idea è stata quella di trasmettere a quanti da anni sopportano questa situazione la nostra solidarietà e la vicinanza a tutte le associazioni che ogni giorno lavorano per migliorare il territorio. Siamo comici, non avremmo potuto farlo diversamente - ha detto Giorgio - e se questo dovesse contribuire a far nascere una riflessione e magari un forte impulso da parte di chi sta "sopra", ben venga».

Pubblicato sul canale YouTube giovadì mattina il video ha suscitato diverse reazioni. «Siamo per la libertà di satira ma questa stigmatizzazione di persone che non hanno più i diritti di base, una casa, un lavoro e la sanità, è ipocrita e fuorviante - afferma il comitato "ViviAmo Marghera" - L'uso di droghe non è collegato solo a chi sta in strada, è un fenomeno trasversale che va dallo studente che fuma per rilassarsi all'imprenditore che sniffa. C'è un'evoluzione nell'uso delle sostanze che avrebbe senso capire con l'aiuto di professionisti per dare una risposta a 360 gradi e continuativa nel tempo a chi, non solo deve uscire dalla dipendenza, ma ha da ricostruirsi la propria vita rompendo una spirale che tante volte conduce al baratro. Non ha senso per noi gettare benzina sul fuoco». Il comitato ha appena concluso una somministrazione di questionari agli assuntori di sostanze, intervistando quasi duecento persone, in quattro mesi, al Serd, al drop in, in via Piave e a Marghera.

È completamente diverso invece il pensiero di Giampaolo Conte, residente storico di via Piave. «Lo sketch di Carlo & Giorgio - che in una giornata ha fatto novemila visualizzazioni - è il modo giusto di lanciare un messaggio. Gradevole, d'impatto, non offende nessuno e tutti possono accettare questa rappresentazione della realtà perché è quella che tocchiamo con mano». Nicola Ianuale del "Gruppo di lavoro via Piave" parla di un linguaggio "diverso", che non esaurisce la realtà ma neppure la sminuisce. «Un modo di sensibilizzare molto efficace, non per sottovalutare ma per lanciare una provocazione».

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