Bolletta pagata 20 giorni dopo, gas staccato all’intero condominio
La vicenda in un appartamento di via Cappuccina a Mestre dopo il ritardato pagamento della prima rata di un conguaglio. Da una settimana inquilini al freddo, tra loro anche bambini e disabili
Da una settimana decine e decine di inquilini sono al freddo e per scaldarsi devono affidarsi esclusivamente a stufe elettriche oppure a coperte e maglioni pesanti. È l’incubo che stanno vivendo le famiglie di un’abitazione di via Cappuccina a Mestre dopo che una bolletta è stata pagata in ritardo di venti giorni.
LA STORIA. Come riporta il Gazzettino il disagio dallo scorso 16 dicembre quando la compagnia che rifornisce il gas ha interrotto la fornitura, secondo quanto raccontano gli stessi coinquilini, proprio per il ritardato pagamento della prima rata di un conguaglio. L’unica soluzione per ovviare al problema sembrava quello del pagamento dell’intera somma del conguaglio, cosa a quanto sembra avvenuta praticamente nelle stesse ore proprio per risolvere la situazione. Ma del gas ancora nessuna traccia. Tra i residenti anche bambini e disabili: l’appello di tutti gli inquilini, quindi, è che la situazione si risolva al più presto.
