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Cronaca San Marco / Sestiere San Polo

Borseggiatore incallito deruba i turisti che si accalcano per il panorama a Rialto: in manette

L'uomo, 52enne romeno, è stato bloccato dagli agenti della Locale che mercoledì stavano controllando la zona in borghese. Sono 6 le manoleste arrestate da inizio anno

E sono 6. Si allunga l'elenco di borseggiatori arrestati dalla polizia locale da inizio anno in centro storico. L'ultimo della lista è finito in manette mercoledì pomeriggio, quando il Nucleo operativo della Municipale ha concentrato l'attenzione su un 52enne romeno, una vecchia conoscenza. Gli agenti, in borghese, erano appostati nei pressi del ponte di Rialto proprio in funzione antiborseggio: la sommità del manufatto è infatti luogo prediletto per le manoleste, vista la calca che a tratti si genera. I turisti si "assiepano" per ammirare il panorama sul Canal Grande, momento propizio per perpetrare furti.

Il primo tentativo a Rialto

Stavolta, però, per il malintenzionato il piano non è andato in porto: poco dopo le 17 gli operatori della polizia locale l'hanno notato scendere e salire ripetutamente le scale. Un comportamento sospetto: stava controllando le borse dei passanti utilizzando una sciarpa per coprire i propri movimenti. A un certo punto si è deciso ad entrare in azione: nel mirino è finita una turista coreana che portava una borsa a tracolla sul fianco sinistro. Il 52enne ha posizionato la sua sciarpa per coprire la sua mano e ha aperto la borsa della donna, sganciando la chiusura a calamita. La vittima, però, si è accorta che qualcosa non stava andando per il verso giusto e si è ritratta, allontanandosi a piedi. 

Il secondo tentativo, poi le manette

Il ladro però non si è dato per vinto e poco dopo si è spostato vicino a una coppia di turisti sempre intenta ad ammirare il panorama dalla balaustra di Rialto. Ha aperto la cerniera di una borsa e ha allungato la sua mano destra, sempre coperta dalla sciarpa. A questo punto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno arrestato il malintenzionato per furto aggravato. Si tratta di un borseggiatore dalla fedina penale molto "ricca", tra precedenti per rapina impropria, rapina aggravata e furto con destrezza. Nei suoi confronti c'erano anche due decreti di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza pubblica, uno emesso dal prefetto di Verona e l'altro dal parigrado di Venezia. Tant'è. Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza S.V. è comparso davanti al giudice per la direttissima, al termine della quale è stato condannato a 1 anno e mezzo di reclusione e al pagamento di 800 euro di multa, con divieto di dimora nel territorio comunale di Venezia. Dopodiché è stato rimesso in libertà. 

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