Spunta un cadavere dalle acque del Lido, indagini a Santa Maria Elisabetta

E' stato avvistato in acqua all'altezza del piazzale Santa Maria Elisabetta, non distante dall'ex municipio. Tragico ritrovamento nel primo pomeriggio di lunedì al Lido di Venezia, quando è stato segnalato un cadavere di un uomo affiorare dall'acqua non distante da uno dei punti di maggior transito dell'isola lagunare. Si tratterebbe di un anziano di circa 70 anni privo di documenti. In tasca solo dieci euro. La vittima era vestita in maniera piuttosto distinta.

L'allarme è stato lanciato da un conducente di un taxi acqueo. Sul posto per il recupero della salma verso le 14.30 sono intervenuti i vigili del fuoco, con una squadra di pompieri distaccata al Lido, i sanitari del 118 e la polizia. Il corpo è stato portato a riva e poi sottoposto ai primi accertamenti, per arrivare a una sua identificazione. Le indagini sono ancora in corso, ma da un primo esame esterno non sarebbero stati individuati segni di violenza.

E' possibile dunque che la vittima sia finita in acqua volontariamente o a causa di un malore o, ancora, per un tragico incidente. E' proprio quest'ultima ipotesi a prendere piede a causa dei segni di graffiature che la vittima aveva all'altezza di un ginocchio, come se avesse fatto attrito con qualcosa prima di scivolare in acqua. Si tende a escludere in ogni caso che nella dinamica abbiano concorso altre persone. A quanto pare l'uomo sarebbe rimasto in acqua per poco tempo prima del ritrovamento, dunque si esclude che il decesso sia sopravvenuto troppe ore prima della tragica scoperta. I rilievi sono condotti dalle volanti della questura e dagli agenti del commissariato San Marco.