Non possiede la tv, la Rai sollecita pagamento del canone: "Molti in questa situazione"
Adico protagonista "in prima persona": per il secondo anno di fila la tv di stato ha chiesto il pagamento dell'abbonamento. "Le richieste di aiuto continuano ad aumentare"
Se sbagliare è lecito ma perseverare è diabolico, possiamo tranquillamente dire che la Rai sta dimostrando ad Adico il suo volto satanico. Qualche giorno fa, infatti, l’associazione (che in sede non possiede alcun televisore) ha ricevuto un’altra comunicazione dagli uffici di Torino, dopo quelle dello scorso anno, nella quale si richiede ancora una volta il pagamento dell’abbonamento.
Di più. In questo caso si tratta di un perentorio “ultimo sollecito” nel quale si invita, con tanto di bollettino allegato, al pagamento di 203,70 euro. "Già le altre volte abbiamo specificato che non siamo tenuti al pagamento del canone tv - spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione - ma a quanto pare non siamo stati ascoltati. Speriamo che questa sia l’ultima volta che ci chiedono di pagarlo".
La questione, naturalmente, rivela le difficoltà connesse all’addebito del canone in bolletta. Una soluzione che, se da un lato ha probabilmente ridotto il livello di evasione (ma è tutto da vedere) dall’altra ha aperto la strada a una infinità di contestazioni e di proteste. "C’è ancora molta gente che si rivolge a noi per problemi con l’abbonamento della Rai - continua Garofolini - In particolare molti si sono ritrovati l’addebito in bolletta pur non possedendo un televisore. Altri hanno chiesto il rimborso ma non lo hanno ancora ottenuto. Il caos è diffuso, anche se ci aspettiamo che prima o poi tutte le situazioni anomale vengano risolte e si evitino raccomandate come quella che abbiamo ricevuto ancora una volta noi".
