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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

A Ca' Corner gli attestati di merito ai volontari di Protezione civile

34.200 ore di attività, 7.800 per l'assistenza in occasione degli eventi: Redentore, Regata storica, Venice Marathon, Vogalonga, Regata della Sensa, Venice Night Trail, Maratonina di Mestre, Maratonella di Campalto, concerto dei Pinguini Tattici Nucleari

Bortoluzzi Stefano, Bramuzzo Dario, Cavaldoro Daniele, Cerello Giuliano, Coppa Renato, Corradin Vinicio, Gaggiato Nadia, Papinutto Luigi, Pistollato Redj, Politi Bruno, Salviato Theo, Scarpi Raimondo, Sottana Stefano: quindici anni di anzianità di servizio nella Protezione civile del Comune. Andrea Lotto, Michele Lotto, Ivano Novello, Maurizio Scarpa, Roberto Silvestrin, Filippo Lazzarini: dieci anni di anzianità nella Protezione civile comunale. Si è svolta mercoledì pomeriggio a Ca’ Corner, nella sala consiliare della Città Metropolitana di Venezia, la cerimonia di ringraziamento dei volontari di Protezione civile per l'attività svolta nel 2023 e di premiazione degli operatori che hanno maturato un'anzianità di servizio significativa. Nel Comune di Venezia ci sono quattro gruppi di protezione civile, a cui risultano iscritti oltre 200 volontari: Venezia Acqua e Arte, Venezia Terraferma, Pellestrina San Pietro in Volta e Gips (gruppo per l'informazione e la promozione della sicurezza).

Alla cerimonia il sindaco Luigi Brugnaro e il vicesindaco e assessore con delega alla Protezione civile, Andrea Tomaello. Presenti il responsabile del servizio di Protezione civile del Comune, Francesco Vascellari, e autorità civili e militari. «Grazie a nome della Città per il vostro impegno, la vostra professionalità e il grande lavoro che continuate a svolgere a servizio della popolazione - ha commentato il sindaco Brugnaro - La Protezione civile di Venezia è un fiore all’occhiello del nostro territorio, lo ha dimostrato nel corso delle ultime emergenze, come accaduto nel periodo Covid, ne è testimonianza l’attività quotidiana di formazione e addestramento. La città è orgogliosa del vostro impegno che è di esempio».

È stato inoltre assegnato un riconoscimento a Renato Fabris, volontario di protezione civile da trent'anni, ancora prima che venisse istituito il servizio comunale di Protezione civile, nel 1997. «Sempre presenti, sempre pronti a intervenire», ha aggiunto il vicesindaco Tomaello. «I volontari della Protezione civile sono un orgoglio del nostro territorio e questa è stata l'occasione per riconoscere l'impegno dei volontari in servizio da 10 e 15 anni».

Ecco i numeri delle attività organizzate e gestite dal sistema comunale di Protezione civile: 34.200 è il numero di ore svolte dai volontari nelle diverse attività di protezione civile. Rispetto allo scorso anno, a fronte di un numero inferiore di ore impiegate nell’attività emergenziale e operativa (nel 2022 moltiplicate per l’emergenza covid e assistenza ai profughi ucraini), si è registrato un aumento di quelle dedicate alla “vita di gruppo”, alla formazione e all’addestramento. La vita di gruppo ovvero assemblee e riunioni necessarie alla programmazione e organizzazione delle diverse attività, ha occupato il 6 percento delle attività con poco più di 2.400 ore.

La formazione ha, invece, ha impegnato i volontari per circa 1.170 ore (3 percento del tempo complessivo) con diversi corsi dedicati ai nuovi operatori, attività di aggiornamento per i capi squadra, altri incentrati su rischio elettrico, ricerca persone scomparse, antincendio boschivo. All’attività di formazione esterna si aggiunge quella interna che, assieme all’addestramento e alle esercitazioni, garantisce l’operatività in sicurezza dei volontari. In questo caso le ore impiegate sono state 5.200, quasi il 13 percento del totale. Altra attività svolta è quella della logistica che pesa per il 22 percento delle ore complessive (circa 8.300).

Sul fronte emergenza, altre 4.565 ore (il 12 percento del totale) sono state dedicate a:

  • Assistenza ai familiari delle vittime e dei feriti a seguito dell’incidente che lo scorso 3 ottobre ha coinvolto un autobus a Marghera (280 ore);
  • Interventi di riduzione del rischio e messa in sicurezza svolti sul territorio comunale, come maltempo e attività antincendio; (340 ore).
  • Interventi assicurati in Emilia Romagna a seguito dell’emergenza alluvione della scorsa primavera (2.830 ore);
  • Ricerca persona scomparsa (300 ore);
  • Attività di Antincendio boschivo svolta in Puglia grazie ad un accordo con la Regione del Veneto (815 ore).

E poi ancora le attività operative di informazione ed assistenza in occasione degli eventi a rilevante impatto locale: Redentore, Regata Storica, Venice Marathon, Vogalonga, Regata della Sensa, Venice Night Trail, Maratonina di Mestre, Maratonella di Campalto, regate e manifestazioni veliche, concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, hanno visto i volontari impegnati per complessive 7.800 ore, il 20 per cento del tempo totale.

Altro impegno di particolare importanza per la Protezione civile, ovvero la diffusione della cultura della sicurezza e dell’autoprotezione, è stato attuato con informazione alla cittadinanza attraverso gli interventi nelle scuole e grazie alla manifestazione “Io non rischio”, organizzata in collaborazione con il dipartimento della protezione Civile. In questo ambito l’impegno è stato pari a 1.360 ore.

Molte delle attività si sono avvalse del contributo di altre associazioni di volontariato alle quali è stato rivolto il ringraziamento dell’Amministrazione: il Nucleo volontari di Protezione civile del Lido di Venezia; i volontari di Burano; le sezioni di Venezia e Mestre dell’Ari, Associazione radioamatori italiani, la Guardia costiera ausiliaria e la Guardia costiera volontaria, la Croce Verde Mestre, l’associazione Cinofila San Marco, gli scout Cngei e Agesci e la Discovery Dogs.

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