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Cronaca

La Finanza batte a tappeto le feste in maschera a Venezia

I militari hanno individuato lavoratori in nero e irregolarità nei pagamenti delle retribuzioni

Pagamento delle prestazioni in contanti e lavoratori in nero. Sono alcune delle irregolarità riscontrate nel weekend dai militari della guardia di finanza di Venezia, impegnati in una serie di controlli a tappeto in alcune feste in maschera a Venezia.

Le fiamme gialle hanno effettuato accertamernti amministrativi nei confronti di 13 società impegnate a fornire servizi in 7 palazzi della città storica. In particolare, i militari hanno inoltrato all'ispettorato territoriale del lavoro la proposta di sospensione di 2 attività economiche per aver impiegato un numero di lavoratori irregolari superiore al 10% di quelli regolarmente assunti. Quattro dei lavoratori sono stati segnalati all'autorità competente, mentre sono in corso ulteriori accertamenti nei confronti di altre decine di persone per verificare la correttezza della loro posizione.

I controlli hanno interessato anche tutto il centro storico e la prima terraferma, per prevenire il commercio abusivo e irregolare sul territorio. I "baschi verdi" hanno sequestrato oltre 422 mila prodotti non sicuri, tra giocattoli, accessori per il Carnevale e vari articoli di abbigliamento, venduti all'interno di dodici attività economiche, segnalate alla Camera di commercio per l'applicazione delle relative sanzioni.

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