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Cronaca Tessera

Senza documenti, turisti respinti alla frontiera e rimandati alle partenze

È successo all'aeroporto con gli arrivi di Ferragosto. Migliaia i controlli della polizia

Pensavano di essere ormai arrivati a Venezia e che una volta fatto il viaggio in aereo si sarebbero goduti le vacanze, ma non è stato così. Cinque turisti atterrati al Marco Polo nei giorni scorsi sono stati respinti dalla polizia di frontiera. Ci sono persone che al momento dell'arrivo allo scalo aeroportuale, spiega la dirigenza, raccontano di non avere con sé i documenti per averli persi sull'aereo o all'aeroporto di partenza. Talvolta hanno il visto scaduto o sono privi delle garanzie previste dal codice Schengen per chiunque attraversi le frontiere. Di fatto non hanno un titolo idoneo per lasciare l'aeroporto e vengono respinti.

Sono quasi 44 mila gli accertamenti tra arrivi e partenze Schengen ed extra Schengen che gli agenti dello scalo veneziano hanno fatto durante uno dei weekend più caldi d’estate: quello di Ferragosto. Proprio durante uno di questi controlli i poliziotti hanno scoperto i cinque passeggeri privi dei titoli e hanno dovuto rimandarli alla partenza. Considerato il forte aumento dei flussi turistici in zona portuale e aeroportuale, centodieci sono stati gli operatori della polizia di frontiera che hanno passato al setaccio migliaia di documenti e controllato persone e mezzi, così da gestire il transito in sicurezza di circa 73 mila persone in arrivo e in partenza nei due scali veneziani. In quello marittimo, nel weekend di riferimento, sono attraccate 37 navi tra crociere, commerciali, traghetti e aliscafi, per un totale di 29.404 controlli, con un'attenzione particolare al ferry proveniente dalla Grecia che è un Paese ad alto rischio d'immigrazione clandestina.

Quasi duemila sono state anche le verifiche che la polizia ferroviaria ha compiuto in questi giorni nelle stazioni dei treni di tutto il Veneto: sei i Daspo urbano emessi a Venezia Santa Lucia, Mestre e Padova, nei confronti di persone che di solito stazionano in questi scali importunando i viaggiatori. 162 le pattuglie regionali potenziate per i servizi anti borseggio. Nel weekend di Ferragosto si è svolta l'operazione “Stazioni Sicure” con una giornata di monitoraggi del flusso di viaggiatori che utilizza il treno per raggiungere le località turistiche. L'attività capillare di verifica dei passeggeri, dei treni e delle aree bagagli è stata organizzata su scala nazionale. In Veneto la polizia ferroviaria ha controllato 412 persone durante questa attività e tenuto d'occhio una trentina di stazioni. Il monitoraggio si è esteso fino alle aree esterne agli scali ferroviari.

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