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Cronaca Caorle

Giallo in spiaggia a Caorle, dalla sabbia spunta un pezzo di cranio

Il ritrovamento nelle prime ore della mattinata di giovedì. Il reperto verrà analizzato per stabilirne l'età e i motivi della sua presenza sull'arenile

A un certo punto dalla sabbia è spuntato un frammento d'osso. Nessun dubbio: si tratta di un piccolo pezzo di cranio rimasto nascosto chissà da quanto tempo sull'arenile di Caorle. E' rispuntato proprio nelle prime ore di giovedì, quando un passante dall'occhio lungo si è accorto che quello non era un frammento qualunque. Trattandosi di ossa umane naturalmente tutto è stato sequestrato e verrà sottoposto agli accertamenti che la Procura di Pordenone riterrà opportuni.

Si tratterebbe comunque di un reperto piuttosto datato, che potrebbe essere vecchio di decenni, e che con sé potrebbe portare una storia su cui forse non si farà mai luce. Gli esami serviranno non solo a capire il motivo per cui il frammento di cranio si trovasse lì, ma anche per stabilire con esattezza a quali anni appartenga. Per il resto il mistero rimane fitto, così come difficoltoso sarà ormai venire a capo della vicenda. Fatto sta che il ritrovamento è avvenuto durante le primissime ore della mattinata, quando la spiaggia di Caorle era ancora "libera" dai bagnanti.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno poi naturalmente avvertito la compagnia di Portogruaro. Il tutto sarà quindi inviato alla Procura, che aprirà un fascicolo d'indagine per cercare di rispondere ai punti di domanda che si affastellano l'uno sull'altro dopo il ritrovamento del pezzo di cranio.

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