Scontri prima di Venezia-Bologna, daspo per 39 tifosi
Provvedimenti emanati dal questore Masciopinto in conseguenza ai fatti avvenuti l'8 maggio
Sono 39 i provvedimenti di daspo (allontanamento dalle manifestazioni sportive) emessi dal questore Maurizio Masciopinto nei confronti di altrettanti tifosi coinvolti negli scontri avvenuti in città l'8 maggio scorso, in occasione della partita di calcio tra Venezia e Bologna. Diciannove sono a carico dei supporter lagunari, 20 agli emiliani.
Le violenze, secondo la ricostruzione della questura, avrebbero coinvolto in tutto una sessantina di persone. I due gruppi si sono affrontati con le spranghe un'ora prima dell'inizio del match, tra campo della Tana e Rio dell'Arsenale. A una certa distanza, quindi, dallo stadio Penzo. Le forze dell'ordine sono arrivate poco dopo per sedare la rissa. Successivamente la polizia scientifica ha avviato le indagini, coadiuvate anche dalle riprese delle telecamere e dai video girati sui social, riuscendo a individuare i responsabili.
Gli investigatori ritengono che i due gruppi si fossero organizzati precedentemente con il preciso scopo di dare luogo alle violenze. Del gruppo bolognese farebbero parte anche tifosi di nazionalità olandese e scozzese, arrivati appositamente a Venezia per seguire l’incontro e prendere parte agli scontri. La durata dei daspo emessi dal questore varia dai due ai cinque anni, a seconda dei precedenti dei soggetti individuati. I facinorosi, inoltre, sono stati segnalati alla procura con l'ipotesi di reato di rissa aggravata.
