Venezia, cresce il turismo: +3,3% arrivi, +3,2% presenze. USA primi tra gli stranieri, giù il Lido

Il 2016 ha confermato i dati in crescita sul fronte del turismo a Venezia, trend che pare inarrestabile in un settore che non conosce crisi. Nel territorio comunale, complessivamente, si sono registrati 4.495.857 arrivi e 10.182.829 presenze turistiche, con un incremento rispettivamente del 3,3% e del 3,2% rispetto all'anno precedente. Il dato emerge dall'annuario del turismo 2016, che è stato presentato lunedì dall'assessora Paola Mar. Dividendo il dato per zone, nella città storica si registra il 62% del totale di arrivi (+4,3%) e il 67% di presenze (+3,4%), in terraferma il 34% di arrivi (+2,2%) e il 28% di presenze (+4,5%). Unica area con segno meno è il Lido: 4% di arrivi (-1,6%) e 5% di presenze (-5%).

Boom del settore extra alberghiero

Sul fronte strutture, resta pressoché stabile il numero degli alberghi (passati da 401 a 403: sono 20 a 5 stelle, 112 a 4 stelle, 177 a 3 stelle, 94 a 1 o 2 stelle), ma con un calo di letti e camere, mentre continua l'aumento delle strutture extra alberghiere (da 3.342 a 3.706). Tra queste ultime si registrano 315 affittacamere (8,5% del comparto extra alberghiero), 2.818 unità abitative (76%, per oltre 9.400 posti letto), 487 b&b: (13,1%), 35 ostelli (0,9%). C'è inoltre un aumento del 10,8% nelle persone arrivate all'aeroporto di Venezia e del 5,9% nel rilascio mensile dei pass ZTL bus.

Dati provinciali

Guardando alla provincia, gli arrivi sono aumentati dell'1,7% e le presenze dello 0,7%, con un calo del balneare (-0,8% e -0,9%), mentre aumentano le città d'arte (+3,6% e +3,8%) e l'entroterra (+3,3% e + 7%). La variazione percentuale di arrivi è del +2,5% tra gli stranieri e dell'8,8% tra gli italiani, mentre, per quanto riguarda le presenze, è rispettivamente del 2,2% e del 9,6%. Per quanto riguarda le presenze mensili, il maggior incremento (+12,3%) si è registrato nel primo trimestre. Quanto ai Paesi stranieri di provenienza, gli Stati Uniti si confermano al primo posto, seguiti da Regno Unito, Francia e Germania, mentre la Cina è al quinto posto, con un calo del 23%, e la Corea del Sud sale al settimo.

Bene i musei. Proiezioni 2017

L'annuario 2016 riserva una parte speciale ai visitatori di musei e istituzioni culturali, riguardo a cui si registra un +4,2% annuo e un +12% dal 2012. In particolare, aumenti per le strutture meno conosciute, come musei ecclesiastici, chiese e Scuole Grandi, ma anche dei musei "minori" inseriti nel circuito dei Musei Civici: spicca il +18,2% di visitatori a Ca' Pesaro (rispetto al totale di +8,1% dei Musei Civici). Mar ha anticipato alcuni dati relativi ai primi mesi del 2017: nel primo trimestre, gli arrivi aumentano del 2,4% (+4,1% italiani e +2% stranieri) e le presenze del 3,4% (+4,2% italiani e +3,3% stranieri). I pass, nel primo semestre, sono aumentati del 10,3%, la proiezione annua degli introiti dell'imposta di soggiorno ammonta a circa trenta milioni, mentre i visitatori dei Musei Civici, nel primo semestre, aumentano del 2,6%.