Davide Costantini morto per leucemia: ai funerali vestito da carabiniere

Un esempio per tutti quelli che gli sono stati vicini durante il suo personale calvario. Per forza d'animo e voglia di farcela. Davide Costantini, che avrebbe compiuto 32 anni giovedì prossimo, il giorno dei suoi funerali nella chiesa dei Frari, è stato stroncato da una grave forma di leucemia. Nel giro di un anno, nonostante trapianto di midollo e cicli di chemioterapia, la malattia se l'è portato via.

Il giovane era molto amato per la sua gioia di vivere, pur nella riservatezza. Veneziano doc, si era prima laureato in Farmacologia all'università di Padova e poi aveva vinto una borsa di studio da ricercatore presso la Farmacovigilanza della Regione. Per questa ragione si era spostato a Mestre, in maniera da essere agevolato nei trasporti quotidiani. Accanto a sé in ogni momento difficile la compagna di sempre, Maddalena, conosciuta ai tempi delle medie.

Tifoso sfegatato del Milan, aveva l'hobby del calcetto (faceva il portiere) e del nuoto. Ma il suo sogno nel cassetto era di diventare carabiniere. Provò a diventarlo davvero un militare dell'Arma, ma al concorso di accesso per il nucleo antisofisticazioni venne scartato per problemi alla vista. Ma un sogno è un sogno. E Davide ha continuato a coltivarlo diventando membro dell'associazione "Amici dei carabinieri". Per omaggiarlo giovedì sarà sepolto con la divisa che ha tanto amato, alla presenza di una rappresentanza e dei labari dell’Arma. Nella stessa chiesa dove tra un anno avrebbe sposato Maddalena.

Dopo il trapianto di midollo, grazie alla collaborazione del fratello, le cose sembravano essere migliorate. Il 31enne in ogni caso non aveva mai perso la speranza e la sua forza d'animo. Poi una ricaduta. Grave, improvvisa. Tutto è stato veloce e inaspettato. Sabato Davide ha perso la vita, assistito dai genitori, dal fratello e dalla fidanzata.