Jesolo come Blade Runner, droni volanti contro la criminalità

Sembrava uno scenario da fantascienza quando, appena qualche giorno fa, l'assessore alla Sicurezza di Jesolo aveva accennato alla possibilità di utilizzare dei droni teleguidati per scoprire e sorprendere i venditori abusivi di merci contraffatte che ogni anno si riversano sul litorale, eppure ora questo scenario in pieno stile Tom Clancy è diventato realtà: come riporta il Gazzettino, infatti, lunedì gli specialisti veronesi della Cyberfed hanno portato a Jesolo uno dei loro ultraleggeri dotati di telecamere a infrarossi e, dopo i primi voli di prova, si è deciso di noleggiare il velivolo per due settimane, nel pieno della stagione estiva.

UNO SGUARDO DALL'ALTO – Lunedì il drone radioguidato si è alzato in volo sotto gli sguardi attenti del sindaco Valerio Zoggia, del comandante della Municipale Claudio Vanin e dello stesso assessore alla Sicurezza. Il piccolo occhio elettronico è stato testato sopra terreni e capannoni di via Martin Luther King, simulando i voli semi manuali e automatici, secondo coordinate gps, e simulando un volo esplorativo a bassa quota tra gli edifici agricoli. Dalle prove sembra siano rientrati tutti soddisfatti, tanto che in agosto, per 15 giorni, un modello identico di drone radioguidato verrà affidato agli agenti della polizia locale, che dopo un corso di abilitazione potranno sfruttarlo per lottare contro gli ambulanti clandestini o, in caso di risultati positivi, anche per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il robottino alato potrà alzarsi a 70 metri di altezza e tenere tutto monitorato anche durante le ore notturne, grazie alle telecamere ad infrarossi, e il suo noleggio costerà circa 15mila euro. In caso di un ottimo riscontro, però, il sindaco non esclude l'acquisto vero e proprio.