Due fratelli divisi per 38 anni: si ritrovano a Venezia con Al Bano

Quei due fratelli non si vedevano da 38 anni. Le loro strade erano state separate quando erano due bambini, e da quel giorno non si erano mai più incontrati. Erano cresciuti assieme, ma poi si erano trovati protagonisti di un intreccio famigliare degno di un film. Si sono rivisti nuovamente lunedì, dopo quasi quattro decenni, e quel lungo abbraccio davanti alle telecamere non lo scorderanno mai. Già, le telecamere: come riporta Il Gazzettino, infatti, Davide e Massimo si sono ritrovati perché la loro storia sarà raccontata dal programma Rai “Così vicini, così lontani” che vede il cantautore Al Bano tra i conduttori. Proprio Al Bano lunedì è arrivato in laguna per partecipare alle riprese.

Massimo oggi lavora come imprenditore nel Trevigiano e ha 51 anni, il fratello minore Davide ne ha sei in meno. All’epoca dei fatti, all’epoca dell’ultima volta in cui si erano conosciuti, ne avevano rispettivamente 13 e 7. Il più piccolo era stato però allontanato dalla famiglia quando si scoprì che era nato da una relazione extraconiugale della madre. Il padre rifiutò di tenerlo nella sua famiglia, il bimbo fu dunque trasferito all’Istituto “La Pietà” di Venezia. Il fratello maggiore andava a trovarlo ogni domenica, ma le loro strade si separarono definitivamente (almeno, così sembrava) quando il piccolo fu affidato ad una famiglia del Veneziano. Il fratello maggiore continuò a cercare il fratellino Davide, ma i giudici non gli avrebbero mai permesso di rintracciarlo.

Non è un caso che il format televisivo di Rai 1, giunto alla seconda edizione, abbia fatto incontrare i due fratelli proprio all’’istituto La Pietà. La trasmissione, dedicata proprio a chi cerca parenti persi da tempo, andrà in onda il 13 dicembre. Ieri alla Pietà c’era dunque anche Albano Carrisi, che quest’anno è affiancato in conduzione da Paola Perego. “Storie come queste sono drammatiche e ti lasciano l’amaro in bocca – ha detto il cantautore -. Quel che accadrà dopo tra questi due uomini non lo so. Ma il momento dell’incontro è sempre di grande commozione”.