Escavatore da 100mila euro distrutto: "Atti vandalici contro cittadini onesti"

Il secondo escavatore distrutto in tre mesi. Sull’atto vandalico contro la proprietà della Provincia di Venezia, ritrovata semi sommersa in un canale consortile in località Sette Sorelle, nel territorio di San Stino di Livenza, è intervenuta la presidente Francesca Zaccariotto: “Non posso affermare se si tratta messaggi di stampo mafioso come ho letto, o atti vandalici fatti con il gusto di danneggiare la cosa pubblica, e per quanto riguarda i motivi del vergognoso atto se ne stanno occupando con tempestività le forze dell’ordine". 

Continua Zaccariotto: "Spiace tuttavia che vengano presi di mira ancora una volta materiali, strumenti e macchinari che servono solo ed esclusivamente per dare servizi all’intero territorio e quindi ai cittadini. É nostra competenza tutta la viabilità del territorio provinciale, dove interveniamo con nuove opere o per qualsiasi tipo di manutenzione, realizzazione e completamento su 850 chilometri di strade. Per cui questi atti non vanno a creare danni solo contro l’amministrazione provinciale, che con le casse risicate riesce ugualmente a garantire un valido ed efficiente servizio, ma anche contro tutti quei cittadini e utenti della strada che vivono nel territorio, pagano le tasse e soprattutto credono nel rispetto delle regole”. Il danno ammonta a circa 100 mila euro.