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Cronaca

Ferragosto, alberghi e campeggi da tutto esaurito sul litorale

Inflazione e caro prezzi non frenano gli arrivi. Jesolo e Veneto orientale quasi sold-out, camping di Cavallino al 100%. Nesto: «Al lavoro per affrontare una concorrenza che si allarga»

Vigilia di Ferragosto con gli hotel quasi tutti pieni nelle principali destinazioni turistiche veneziane. In testa ci sono le località di mare, da Jesolo a Caorle, da Sottomarina a Eraclea, dove il 96% delle strutture è già al massimo delle prenotazioni. Lo stesso nelle mete più vocate al camping, a partire da Cavallino Treporti: in questo momento tutti i campeggi sono sold-out, per un totale di oltre 65mila presenze. Più basse le percentuali a Venezia, tra il 75 e l'80%, in linea con la media del periodo.

Il presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, riepiloga: «Se si cerca una camera si trova ancora qualche singola notte disponibile, ma nella maggior parte degli hotel si va verso il tutto esaurito. La stagione 2023 registra il definitivo superamento delle dinamiche ancora condizionate dal periodo della pandemia. In queste ore, in particolare, vediamo un movimento più che positivo un po’ in tutte le destinazioni, soprattutto il mare ma anche le città d’arte, preferite in particlare dagli americani». Ferragosto, dunque, dà una ulteriore spinta a una stagione che ha visto muoversi sia il mercato nazionale che internazionale.

«È il culmine di un periodo che ci sta dando molte soddisfazioni - è l'analisi del presidente di Assocamping, Francesco Berton -. Chi viene da noi per vivere una vacanza all’aria aperta vuole trovare il contatto con la natura, la possibilità di svago, ma anche quella di socializzare. Questi sono in effetti ambienti in cui è possibile incontrare persone da tutta Europa, e dove godere di servizi di qualità. Abbiamo una clientela storica - prosegue - che conferma di anno in anno la loro presenza qui. Addirittura molti ospiti già confermano la loro prenotazione per il 2024».

Soddisfatta anche la sindaca Roberta Nesto: «A Cavallino-Treporti i numeri sono molto positivi - spiega -. È stata fatta un’attività di promozione molto importante che ha portato ottimi risultati. Oggi il territorio è conosciuto molto più che in passato ed è anche capito per la naturalità e il rispetto dell’ambiente. Le piste ciclabili, la spiaggia con le dune, gli ambienti lagunari, la cucina, la ristorazione, gli orti, il pescato, sono tante eccellenze su cui il territorio può contare per far felice l’ospite».

Un ragionamento più ampio, invece, Nesto lo fa come presidente della Conferenza dei sindaci del litorale, venendo anche alla questione della concorrenza con le mete estere: «I dati che provengono dal turismo regionale sono confortanti nonostante l’inflazione e le difficoltà delle famiglie. La costa veneta continua ad essere una meta interessante in termini di rapporto qualità-servizi. Non possiamo comunque pensare di fermarci perché la situazione futura porta ad una competizione che si sta allargando. La concorrenza c’è sempre stata, penso per esempio alla Croazia o al Marocco negli anni scorsi. Oggi magari si sono aperte altre località che prima non c’erano, come l’Albania. Quello che dobbiamo fare è tenere alta la bandiera italiana, quella che parla di servizi di eccellenza, di serietà, e soprattutto dobbiamo dare ai nostri lavoratori stagionali la possibilità di esprimersi al meglio grazie a condizioni di lavoro adeguate e buone retribuzioni».

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