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Cronaca Cannaregio

Tra il lunare e il cyberpunk: aperto il Carnevale di Venezia 2019

La festa veneziana sull'acqua con doppio spettacolo fatto di effetti speciali, musiche, luci e proiezioni sulle case e sui palazzi del rio di Cannaregio

È stata una “Festa veneziana sull'acqua” tra il lunare e il cyberpunk, quella di sabato sera, ad aprire il Carnevale di Venezia 2019, con un doppio spettacolo, alle ore 19 e 21, fatto di effetti speciali, musiche, luci e proiezioni sulle case e sui palazzi del rio di Cannaregio, che ha riscosso, come sempre, una grande partecipazione. Lo spettacolo in Rio di Cannaregio “Tutta colpa della luna” omaggia il satellite a cinquant’anni dal celebre sbarco di Neil Armstrong. 

Apertura del Carnevale 2019

Spettacolo

Lo spettacolo ha colpito l’immaginario di un pubblico festante, assiepato sulle rive del Rio di Cannaregio. Preceduto da una colonna sonora all’insegna di canzoni con protagonista la luna (tra cui Tintarella di luna di Mina e Walking on the moon, hit dei Police), la rappresentazione ha celebrato l’allunaggio con diversi quadri scenici mentre sulle facciate dei palazzi sulle rive sono stati proiettate immagini dinamiche, spicchi di luna e pianeti. Lo show è iniziato con l’incrocio nel canale tra due barche, una con a bordo una mezzaluna fiorita e una principessa a simboleggiare l’acqua, contrapposta a un’altra imbarcazione con un giocoliere che simboleggiava il fuoco e il sole, contrasto tra due elementi naturali.

Il duello

A seguire, la rappresentazione di un duello tra due figuranti cyberpunk e una barca con una dama luminosa bianca, stile manga alla Sailor Moon. Dalla contrapposizione acqua/fuoco si passa all’impeto e alla quiete. E ancora, imbarcazioni con cavalli futuristici, cavallucci d’acqua, animali fantastici, creature marine e immaginarie. Dopo pesci e mostri fantasmagorici che sputano fumo dalle bocche e dalle narici, grande pathos per una sfera bianca con all’interno una ballerina che danzava riproducendo movimenti in assenza di gravità come fosse sul suolo lunare. Gran finale con un veliero che, grazie ad effetti ottici e costruzioni scenografiche, vedeva sfilare al di sopra e al di sotto di esso le piattaforme galleggianti. Applausi hanno salutato lo spettacolo ambientato in un luogo magico e atemporale, il rio di Cannaregio, trasformatosi per una notte in un paesaggio dai contorni fiabeschi.

Le istituzioni

Allo show hanno presenziato oltre a Marco Maccapani, direttore artistico del Carnevale, Piero Rosa Salva, presidente di Vela spa, Fabrizio D’Oria, direttore Comunicazione ed eventi di Vela Spa, Paola Mar, assessore al Turismo del Comune di Venezia, Morris Ceron, capo di Gabinetto del sindaco di Venezia, Giovanni Giusto, consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni del Comune, Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio comunale di Venezia, Marco Agostini, comandante della polizia locale di Venezia, Vito Gagliardi, questore di Venezia, Eugenio Vomiero vicario della questura di Venezia, Claudio Lunardo, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Venezia, Enzo Bernardini, comandante interregionale dei carabinieri, Giuseppe La Gala, comandante della legione carabinieri Veneto, Ennio Aquilino, comandante dei vigili del fuoco di Venezia,  autorità civili e militari, rappresentanti della polizia di stato e carabinieri e delle società partecipate del Comune di Venezia.

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