"Carte mancanti", organizzatori del Festabbomba segnalati in Procura

La serata è stata un successo. Centinaia i giovani che si sono ritrovati nelle vicinanze dell'aeroporto "Nicelli" del Lido di Venezia per festeggiare la fine dell'anno scolastico a suon di musica. Migliaia i ragazzi, tra loro anche numerosi minorenni, che si sono accalcati vicino al palco per ballare e divertirsi grazie ai dj che hanno continuato a "sparare" musica per tutta la serata di mercoledì. Il tutto, però, senza che la questura ricevesse la documentazione richiesta in tempo.

"Il 4 giugno scorso è giunto il preavviso di una manifestazione studentesca assimilabile a una festa al Nicelli del Lido - dichiara la questura - Nell'esaminare la documentazione presentata dall'organizzazione dell'evento, del tutto assimilabile a una manifestazione aperta al pubblico, il questore ha convocato il promotore della manifestazione sensibilizzandolo sull'opportunità di produrre ulteriore documentazione". Insomma, secondo la questura Festabbomba vol.5 era un evento aperto al pubblico (oltre un migliaio i giovani che hanno raggiunto il Nicelli), secondo gli organizzatori invece, visto l'ingresso solo in lista, era una serata "privata".

Due punti di vista differenti: alla richiesta del questore Angelo Sanna di presentare ulteriori "carte" per rispettare le disposizioni in fatto di eventi aperti al pubblico, però non sarebbe seguita alcuna risposta. "In assenza di tali certificazioni - spiega la questura - la festa non avrebbe potuto avere luogo". Al Nicelli invece Festabbomba ha avuto luogo, con numerosissimi giovani delle scuole superiori che hanno raggiunto il Lido. "All'interno dell'area era stato approntato un servizio di somministrazione bevande - sottolinea la questura - il responsabile è stato informato che quanto riscontrato sarà oggetto di comunicazione agli organi giudiziari per le opportune valutazioni in ambito amministrativo e penale". Dunque spetterà alla Procura decidere se procedere con una denuncia o meno. Contattati, gli organizzatori dell'evento non hanno voluto commentare.