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Cronaca Lido

Verso la fine: "Pietà" favorito per il Leone d'Oro, caccia all'outsider

Il film del regista sudcoreano Kim Ki-Duk con la sua vasta gamma di sentimenti (a volte crudeli) avrebbe colpito molto la giuria della Mostra. In attesa di vedere i film di Comencini e De Palma

"Pietà" del regista coreano Kim Ki-duk è ad oggi, tra i favoriti al Leone d'oro o ad uno dei premi maggiori in questa 69esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Ma attenzione anche a "Thy Womb" del filippino Brillante Mendoza, in versione buonista, passato ieri e che in alternativa (i premi non sono cumulabili) potrebbe portare a casa la Coppa Volpi femminile alla superba protagonista Nora Anour, tra le attrici più famose delle Filippine.

Mancano due film - "Passion" di Brian De Palma e "Un Giorno Speciale" di Francesca Comencini, in programma domani - per completare il panorama del concorso, ma c'é già un'idea di quello che potrà entrare nel palmares di Venezia 2012 della giuria presieduta dall'americano Michael Mann. Nel totoleone c'é di sicuro anche "The Master" di Paul Thomas Anderson, anche per la straordinaria coppia Joaquin Phoenix-Philip Seymour Hoffman, in testa da subito per la Coppa Volpi maschile per l'interpretazione rispettivamente di un reduce di guerra alcolizzato e in cerca di un'ancora e del sanguigno guru di una setta.

E il piccolo-gioiello israeliano "Fill the Void" di Rama Bursthein, storia di un amore che nasce in una famiglia ultra-ortodossa di Tel Aviv, un film da camera pieno di sentimento. La giuria potrebbe tenere in giusta considerazione tra i premi anche "Betrayal" del russo Kirill Serebrennikov, una sorta di noir a tinte forti con due coppie animate dal solo desiderio di tradirsi l'un l'altra.

In attesa del film della Comencini, la giuria guidata da Mann potrebbe considerare "Bella Addormentata" di Marco Bellocchio, magari anche colpita per aver sentito ieri sera in sala grande l'applauso più lungo della Mostra, 16 minuti cronometrati. Il grottesco "E' stato il figlio" di Daniele Ciprì potrebbe entrare nel verdetto finale, forse premiato per il miglior contributo tecnico, la fotografia (tra l'altro Ciprì è il direttore della fotografia anche del film di Bellocchio).

Alla giuria, stando alle indiscrezioni, non sembrano invece affatto piaciuti il film di Terrence Malick "To the Wonder", quello di Olivier Assayas "Apres Mai" e quello di Ramin Bahrani "At any Price" con Dennis Quaid e Zac Efron. E non si hanno voci di considerazione per "Spring Breakers" di Harmony Korine, che però potrebbe competere a ragione alla Coppa volpi maschile con il gangsta rap James Franco.

Tornando ai possibili vincitori di questo festival che si chiuderà sabato, "Pietà" è al momento il film che ha più convinto per la sua forza e per la capacità, partendo dal denaro e dalla storia di un demoniaco strozzino nella cui vita spunta improvvisamente una madre mai conosciuta (Cho Min Soo, ottima candidata in alternativa alla Coppa Volpi), di toccare tutti i sentimenti umani. Nella rosa a sorpresa potrebbe entrare un film urticante, difficile e, per alcuni, blasfemo come "Paradise:Faith" di Ulrich Seidl. La storia di questa ultraortodossa cattolica alle prese con Madonne e crocifissi non lascia indifferenti. (Ansa)
 

IL TRAILER DEL FILM "PIETA'" DI KIM KI-DUK

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