rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave / Via Cesare Battisti

Ladri a casa del segretario leghista Lui attacca: "Ora serve linea dura"

A San Donà ennesimo furto nelle abitazioni, questa volta la vittima è un politico del Carroccio, che ne approfitta per scagliarsi contro il sindaco

Esce di casa nel tardo pomeriggio e, al rientro, trova le finestre forzate e tutti gli oggetti di valore scomparsi. Il copione è sempre lo stesso, che da mesi si ripete in tutta la provincia e in particolare tra il Sandonatese e la Riviera del Brenta, ma questa volta, come riporta il Gazzettino, a finire vittima dei ladri è stato il segretario locale della Lega Nord.

RIPULITO – L'ultimo bersaglio dei delinquenti è stata infatti la villetta del politico del Carroccio Gino Diotto, in via Cesare Battisti nel pieno centro di San Donà. I ladri sarebbero entrati in azione tra le 17 e le 18, quando, come racconta lo stesso leghista, la famiglia era uscita di casa prima di cena. Al rientro l'amara scoperta: qualcuno aveva scardinato la porta finestra della camera da letto, al primo piano, e ha fatto incetta di tutto quello che è riuscito a trovare, mettendo a soqquadro la casa: spariti anelli, collane, orecchini, preziosi in oro, un orologio e persino un crocefisso, per un totale di circa 10mila euro di refurtiva.

LA POLEMICA – Il segretario padano, comunque, non sembra essersi perso d'animo e, anzi, ha colto l'occasione per rivolgere parole di biasimo e duri moniti al sindaco Andrea Cereser, che rispetto al leghista si trova orientato “dall'altra parte”. A sentire Diotto, infatti, il primo cittadino non starebbe facendo abbastanza per contrastare la criminalità in zona: secondo il membro del Carroccio serve invece la linea dura e, in mancanza di risultati, l'intervento dell'esercito. La Lega Nord, promette poi il segretario allargando la critica, sarà sentinella attenta sui temi di sicurezza e sociale, controllando anche chi accede agli appartamenti comunali e alle mense. Insomma, a quanto pare un comizio improvvisato non si nega a nessuno, neppure a chi è appena stato derubato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ladri a casa del segretario leghista Lui attacca: "Ora serve linea dura"

VeneziaToday è in caricamento