A Venezia con le famiglie, in parcheggio vetri del furgone sfondati e furto di cellulari e tablet
«Ci hanno portato via cellulari, tablet, zaino con libri scolastici, vestiti e giochi». La segnalazione arriva da due famiglie (4 adulti e 3 bambini) che erano partite dal Molise con un Fiat Ducato per trascorrere un weekend a Venezia, e sabato si sono invece ritrovate il furgone con i vetri in frantumi e diverse cose rubate all'interno. «Volevamo trascorrere un po' di tempo nella città più bella e romantica del mondo e vedere così realizzato il sogno di una vita, ci siamo ritrovati invece nel bel mezzo di un incubo», raccontano.
Le famiglie avevano lasciato il Ducato al parcheggio a pagamento del Tronchetto, versando la quota richiesta di 25 euro, verso le 10.38 di sabato. Al ritorno alle 15 per ripartire in furgone da Venezia hanno fatto la drammatica scoperta, trovando il mezzo vandalizzato e verificando la sparizione di diversi oggetti personali. Per due ore le famiglie con i bambini sono state costrette a stare sotto un sole cocente, per ripulire il mezzo dai frammenti di vetro e riparare alla meglio la portiera distrutta, con buste di plastica e cartone fornite dal personale del parcheggio. Così hanno affrontato il viaggio di ritorno. Le famiglie sono ripartite subito con l'intenzione di rientrare prima possibile in quelle condizioni. Non si sono fermate a fare denuncia per non perdere altro tempo, con l'intenzione di rivolgersi alle forze dell'ordine della loro località per procedere poi nei giorni successivi. Certo, le immagini probabilmente ricavabili dalle telecamere del parcheggio sarebbero state chieste e viste subito dagli agenti. Ma probabilmente la stessa operazione potrà essere fatta a distanza. «Siamo arrabbiati, e increduli - affermano i malcapitati - per la totale assenza di sicurezza e per la privazione della nostra libertà personale: ciascun cittadino d'Italia e del mondo dovrebbe avere la possibilità di visitare Venezia in totale serenità».