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Lunedì, 29 Aprile 2024
le critiche

Giornalisti lasciati fuori dal Comune: protesta il sindacato, presentata interrogazione

L'episodio venerdì pomeriggio, in occasione della protesta simbolica di Alta Tensione Abitativa: «Disposizione immotivata che ha impedito di esercitare il diritto di cronaca»

Non paiono placarsi le critiche verso la scelta del Comune di Venezia di impedire ai giornalisti di accedere a Ca' Farsetti venerdì pomeriggio per documentare la simbolica "premiazione" della giunta comunale da parte di una delegazione di attivisti dell'associazione Alta Tensione Abitativa.

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Dopo l'immediata condanna del comitato di redazione del Tgr Rai Veneto, è arrivata oggi anche l'interrogazione presentata dai consiglieri d'opposizione con primo firmatario Giuseppe Saccà (Pd), che peraltro venerdì aveva cercato di mediare con il gabinetto del sindaco tentando di ottenere il via libera all'accesso dei giornalisti fermati alla porta.

«Il comitato di redazione della Rai Tgr Veneto protesta per quanto accaduto, venerdì 12 aprile, a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia - si legge nel comunicato del venerdì sera stesso, rilanciato anche dall'Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti italiani -. Alla troupe del servizio pubblico e a tutti i giornalisti presenti è stato impedito di entrare nel palazzo per documentare la consegna, da parte dei comitati per la casa, di un ironico “premio” al sindaco e alla sua giunta. Agenti di polizia locale a guardia del portone hanno dichiarato aver avuto disposizioni di non far entrare nessuno, neppure la stampa, all’infuori della delegazione dei comitati autorizzata, nemmeno dopo molteplici richieste da parte dei presenti. Una disposizione immotivata che ha impedito ai giornalisti di esercitare il proprio diritto di cronaca e ha compromesso il diritto dei cittadini ad essere informati con completezza».

L'interrogazione dei consiglieri d'opposizione è invece rivolta a «sapere con quale motivazione è stato deciso di non far entrare i giornalisti a Ca’ Farsetti» e a «prendere i provvedimenti necessari perché un incidente così grave non possa ripetersi in futuro e venga sempre garantito quanto previsto dall’art. 21 della nostra Costituzione», articolo che, fa notare il consigliere Saccà, recita letteralmente: «La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure».

Non sono ad oggi state diffuse motivazioni ufficiali per la scelta del Comune, che si sa essere stata presa dal gabinetto del sindaco, il quale si è limitato a chiarire come le modalità di accesso dei delegati dei manifestanti fossero state concordate per le vie brevi con il gruppo stesso. La "serrata" di Ca' Farsetti arrivava pochi giorni dopo una occupazione simbolica del consiglio comunale (non preavvisata, diversamente dall'azione di Alta Tensione Abitativa) da parte degli attivisti di Asc-Assemblea Sociale della Casa. Azione che aveva preso alla sprovvista l'amministrazione, e duramente censurata. 

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