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Cronaca Chioggia / Sottomarina

Hanno le chiavi, saccheggiano tutto: la polizia recupera il bottino

Il colpo da ko nei giorni scorsi a Sottomarina. Tre i denunciati per ricettazione attraverso i controlli in due "compro oro" con la refurtiva

Per loro non è stato difficile entrare e fare razzia, visto che erano in possesso delle chiavi del portone della casa che intendevano svaligiare. I predoni, però, stavolta sono stati traditi da due "compro oro", che avevano ricevuto preziosi per almeno 4mila euro. Il colpo era stato perpetrato nei giorni scorsi in un'abitazione di Sottomarina, senza lasciare alcun segno di scasso. Gli uomini del commissariato di Chioggia hanno quindi avviato le indagini, intuendo che il grosso della refurtiva potesse essere subito monetizzata. In particolare, in un compro oro della zona alcuni residenti avevano consegnato proprio alcuni gioielli spariti (e ora sequestrati).

Solo una parte sul bottino totale, però, come sottolineato anche dal derubato. Il resto doveva essere finito da qualche altro commerciante specializzato. Il settore anticrimine, dunque, ha continuato le ricerche, spingendosi fino in provincia di Rovigo: lì si è chiuso il cerchio. Mentre stavano controllando un altro compro oro, nell'esercizio è entrato un uomo con precedenti penali in compagnia di una donna. Entrambi chioggiotti di Sottomarina, residenti proprio nella zona dell'abitazione ripulita. Il loro nervosismo era palpabile, cosicché sono stati approfonditi i controlli: l'uomo, M.S., 38enne, è stato trovato in possesso di altri preziosi dei quali non è riuscito a indicarne l'esatta provenienza. Erano altri anelli, catenine, bracciali, anelli d'oro riconosciuti dalla vittima del furto in commissariato.

Per i due, quindi, è scattata inevitabile una denuncia: oltre al 38enne è finita nei guai anche N.G., 26enne. Mentre per la prima compravendita di refurtiva è stato segnalato alla magistratura, sempre per ricettazione, P.R., un 22enne. Il bottino recuperato ha un valore totale di circa 4mila euro. Oltre al danno la beffa per la coppia chioggiotta denunciata: i due erano arrivati al compro oro rodigino a bordo di un'auto priva di assicurazione e revisione, oltre che sottoposta a fermo fiscale. In più il 38enne non aveva nemmeno la patente, revocata. Dunque sul suo groppone sono arrivate altre due denunce.  

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