Condannato a otto anni per bancarotta, imprenditore finisce in carcere
I carabinieri hanno rintracciato e arrestato un uomo condannato per gravi reati societari
Deve scontare una pena di otto anni e due mesi per una serie di reati societari che sono sfociati nella condanna per bancarotta fraudolenta. I carabinieri della tenenza di Mira hanno arrestato C.G.P., imprenditore padovano, in esecuzione di un ordine di carcerazione.
I fatti per i quali l’imprenditore è stato condannato sono avvenuti nel 2011, quando gestiva società finanziarie e di consulenza che operavano tra Bologna e Milano. L’uomo, secondo le accuse, si era appropriato di fondi aziendali ed era ricorso ad altre fonti irregolari per colmare i buchi di bilancio creati. Le società “fantasma” venivano aperte e chiuse in successione fittissima, in modo da nascondere i fondi che venivano però intascati da lui e dai complici. Dopo essere stato rintracciato, è stato portato in carcere a Venezia.