Inaugurata questa mattina a Porto Marghera la rinnovata centrale termoelettrica della società Edison, che ha eseguito un importante intervento di ammodernamento all'impianto costruito originariamente nel 1964. Oggi, a conclusione di un'operazione costata 400 milioni di euro, è «la più efficiente d’Italia e tra le più efficienti al mondo», secondo la compagnia, e permette di raggiungere «un importante traguardo sul fronte della sicurezza del sistema energetico italiano», tramite una produzione low carbon che compensa l’intermittenza delle rinnovabili.

L’impianto, per la precisione, ha una potenza installata di 780 megawatt e un rendimento energetico del 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia. Garantisce, secondo i dati forniti da Edison, una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto fino al 70% e di quelle di anidride carbonica fino al 30% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano. Può soddisfare il fabbisogno annuale equivalente di circa 2 milioni di famiglie. I lavori di cantiere sono durati 4 anni, impiegando fino a mille operai e 250 imprese fornitrici.