Si dimentica la piastra accesa in cucina: incendio nel palazzo del consolato francese
L'anziano inquilino è rimasto leggermente intossicato dal fumo che si è impadronito di gran parte dell'edificio. Sul posto, martedì, si sono portati pompieri, sanitari, carabinieri
Preoccupazione poco dopo le 16 di lunedì a Venezia, nel sestiere di Castello, per un principio d'incendio a causa del quale palazzo Morosini, l'edificio che ospita il consolato francese, situato al terzo piano, è stato invaso di fumo. Nei primi momenti non si capiva cosa stesse accadendo: per permettere le operazioni di soccorso l'edificio è stato evacuato delle poche persone che si trovavano all'interno.
Rogo al secondo piano
Il rogo si è originato in un appartamento al piano terra del palazzo al civico 6140 di Castello: il proprietario si sarebbe dimenticato in funzione una piastra elettrica sopra il piano di un cucinino. A un certo punto il surriscaldamento e il fumo, che in pochi minuti si è impadronito anche delle scale e degli spazi comuni dell'edificio.
Soccorsi sul posto
Sul posto un'idroambulanza del 118 (ma all'inizio erano pronti a intervenire ulteriori staff sanitari in caso di necessità) e più squadre dei vigili del fuoco. Tre le autopompe lagunari entrate in azione. Appurato che l'incendio in sé era poca cosa, la situazione è tornata per quanto possibile alla normalità in non molto tempo. L'anziano inquilino dell'appartamento è stato aiutato a uscire dal palazzo del consolato e lì è stato sottoposto alle prime cure: avrebbe respirato del fumo e per questo motivo alle 17.30 si stava decidendo se trasferirlo al pronto soccorso del Civile per dei controlli. Le sue condizioni comunque non desterebbero preoccupazione, al pari della badante rimasta bloccata. Un'altra signora è stata aiutata a uscire dai pompieri. L'inquilino anziano è stato invece soccorso in primis dai carabinieri. Nessuno ha chiesto il trasferimento in ospedale.
