Caso Mose, perquisito il tesoriere dell'associazione vicina al premier

Perquisizioni anche per il tesoriere dell'associazione culturale VeDrò nell'ambito dell'inchiesta "Profeta" sulla turbativa d'asta in cui rientra l'ex presidente del consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati. Nella lista delle circa cento persone perquisite venerdì mattina, quando scattarono 14 ordinanze restrittive in laguna, figura anche l'ufficio di Riccardo Capecchi, 47 anni, dal 2012 direttore generale di Poste Energia, uomo da sempre vicino al premier Enrico Letta.

L'INCHIESTA: SI CERCA IL FILO ROSSO PER COLLEGARE I TASSELLI

Fu proprio il presidente del Consiglio a fondare nel 2005 l'associazione culturale, tra i cui sponsor si trova anche il Consorzio Venezia Nuova. Il pubblico ministero Paola Tonini e la guardia di finanza lagunare, come riportano i quotidiani locali, intendono fare luce sulla natura di quei finanziamenti che, va detto, non sarebbero ingenti. Nella lista degli sponsor dell'associazione, infatti, figurano colossi come Edison, Sky, Vodafone, Autostrade per l'Italia, Lottomatica. Nessuna notizia di reato quindi.

La fondazione fino al 2012 ha organizzato assemblee e convegni nella cittadina trentina di Dro, fino al momento in cui Enrico Letta non è stato nominato premier. Da allora le attività, come normale che sia, sono state sospese. L'operazione quindi sembra essere stata più che altro informativa: acquisire documentazione cartacea e file per far luce, al pari delle altre sponsorizzazioni del Cvn e delle altre perquisizioni messe in atto, sui rapporti che il Consorzio intratteneva con associazioni e fondazioni del territorio.

Gli accertamenti continuano anche su un altro fronte: sono state eseguite perquisizioni anche nei confronti di un finanziere sospettato di essere una talpa che potrebbe aver informato i soggetti finiti nel mirino sull'andamento delle indagini. L'ufficiale in ogni caso non è indagato.