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Incidenti stradali Stra / Paluello

Insegnante, mamma e nonna: dolore per la morte della prof Anna Giantin

La docente di tedesco ha perso la vita in un incidente in via Fossetta a Musile giovedì, mentre rientrava da scuola. Lascia il marito, le due figlie e le tre nipoti che adorava

«Una persona splendida, una brava mamma, una nonna affettuosa e una valida insegnante». Le comunità di Camponogara e Paluello di Stra piangono la scomparsa di Anna Giantin, docente di tedesco delle superiori a San Donà, scomparsa giovedì pomeriggio a 66 anni, in un incidente in via Fossetta a Musile mentre tornava a casa da scuola.

È accaduto verso le 14.10 mentre Giantin era al volante della sua Toyota Yaris e andava verso Mestre, per poi raggiungere la frazione di Paluello dove risiedeva con il marito Marino Nalon. In base alle prime ricostruzioni la donna è uscita di strada invadendo la corsia di marcia opposta dopo un sorpasso. Potrebbe aver avuto un malore o aver preso un grosso spavento perdendo il controllo dell'auto che ha terminato la corsa contro l'arbusto a bordo strada. La statale è stata poi chiusa dall'Anas a Musile di Piave e riaperta al termine dei rilievi, eseguiti dai carabinieri della Compagnia di San Donà, poco prima delle 18 con deviazione del traffico sulla vicina rete stradale, da parte della polizia locale. Le indagini sono ancora aperte e il corpo è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il medico del Suem, nonostante i soccorsi, ha dovuto constatare la morte della docente che insegnava lingua e cultura tedesca, quarta di quattro fratelli, due maschi e due femmine, di una famiglia storica di Camponogara.

«Anna era una persona di una bontà unica - dicono i suoi parenti - Era sempre disponibile nonostante i tanti impegni e molto attaccata alla famiglia». Le figlie Marta di 35 anni e Luisa di poco più giovane, l'avevano resa nonna di tre bambine alle quali era profondamente attaccata. Nonostante i 66 anni, avendo cominciato a insegnare dopo la laurea, la professoressa Giantin era ancora in servizio e macinava decine di chilometri ogni giorno per raggiungere i suoi alunni, stimata e conosciuta nei tanti istituti del Veneziano e della Riviera del Brenta dove aveva insegnato negli anni. Dai suoi ragazzi e dai colleghi è stata espressa vicinanza alla famiglia, mentre i sindaci Antonio Fusato, di Camponogara e Caterina Cacciavillani di Stra hanno rivolto le condoglianze a nome delle comunità.

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