rotate-mobile
Incidenti stradali

Padre perde la vita in un incidente Figli aspettano ancora risarcimenti

Lo schianto fatale in via Calvecchia a San Donà a ottobre 2012. Perse la vita G.P., 56enne, travolto da un automobilista condannato in sede civile

Rimane vittima di un incidente stradale, ma i suoi familiari ancora non vedono alcun risarcimento. E la vicenda per la seconda volta rischia di finire in tribunale. I parenti di G.P., un 56enne residente in via Calvecchia a San Donà di Piave deceduto a causa di un maledetto incidente stradale lo scorso 25 ottobre 2012, chiedono infatti ancora giustizia. Secondo lo studio legale 3A, che li assiste, la vittima si trovava in scooter e stava sorpassando dei veicoli all'interno della corsia, a velocità moderata, quando improvvisamente un'automobilista non assicurato, senza alcuna segnalazione facendo inversione di marcia lo ha colpito senza lasciargli scampo.

A maggio il conducente è stato condannato. "Ad oggi, però, Generali, impresa di assicurazione designata per gestire il Fondo per l'area del Triveneto - dichiara lo studio 3A - latita e si rifiuta di erogare il risarcimento alla famiglia della vittima, composta dalla moglie e da cinque figli". Per questo motivo è stato deciso di procedere in sede civile contro l'impresa di assicurazioni.

Lo studio si è rivolto anche al Fondo Vittime della Strada, ente costituito proprio per casi analoghi di persone che hanno subito un danno o hanno perso la vita e non possono essere risarciti per mancanza di copertura assicurativa sulla responsabilità civile da circolazione stradale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Padre perde la vita in un incidente Figli aspettano ancora risarcimenti

VeneziaToday è in caricamento