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Cronaca Chioggia / Lungomare Adriatico

Gmg di Sottomarina "rovente", flebo e posti di soccorso "sold out"

Centinaia i giovani che hanno affollato la spiaggia dell'Indiga. Alle 7.30 però il sole già "mordeva". Macchina dei sanitari molto sotto pressione

Preghiere, sorrisi, gioia di esserci. Ma anche caldo, afa e disidratazione. Migliaia i giovani che alle 7.30 di domenica hanno assistito alla messa all'Indiga di Sottomarina officiata dal patriarca Moraglia in occasione della Giornata mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro. Da una parte dell'oceano milioni di persone e Papa Francesco, dall'altra le diocesi di Chioggia, Venezia, Vicenza, Adria-Rovigo, Concordia-Pordenone, Vittorio Veneto e Udine.

Una Gmg in piccolo, ma non per questo meno colorata e vitale. "Carissimi giovani, vi saluto con grande affetto e con stima - ha salutato Moraglia - dicendovi di non sciupare ma di valorizzare al massimo il dono della vita al suo inizio. Noi adulti non abbiamo più questo dono, voi sì; siatene consci".

Nonostante l'orario molto mattiniero, uno dei giorni più caldi dell'anno ha iniziato subito a "colpire". Macchina dei soccorsi messa a dura prova da malori dovuti alla disidratazione. Il sole ha scaldato l'atmosfera molto presto e durante il tragitto di ritorno a piedi sono state esaurite flebo e posti di primo soccorso (una decina). Sul posto due ambulanze della Croce Rossa e vigili del fuoco che hanno cercato di migliorare la situazione (a tratti difficile) spruzzando acqua dall'alto. Ma gli svenimenti e le richieste di soccorso ci sono stati. Flebo "sold out" e medici che hanno abuto le mani piene almeno fino alle 10.30.

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