Irma Genovese di Noale ha spento 102 candeline
Dal 2022 risiede presso l'Ipab Mariutto di Mirano, dopo essere stata accudita per tempo dai nipoti
Irma Genovese di Noale ha festeggiato domenica 102 anni. I suoi consigli di longevità? Bere un buon bicchiere di vino a pranzo e a cena; rimanere single per tutta la vita; essere sempre attorniata e coccolata dell’immenso amore dei suoi numerosissimi nipoti e pronipoti.
Nata nella città dei Tempesta il 23 luglio 1921, la sua famiglia per molti anni ha gestito la Locanda Le Spade di Noale. I genitori, che hanno avuto 7 figli, sono morti prematuramente lasciando le sorelle più grandi a occuparsi dell’attività di ristorazione e l’accudimento dei fratelli (e sorelle) più piccoli.
Per molti anni, Irma ha lavorato presso l’ospedale di Noale come contabile. Non essendosi mai sposata ha vissuto con una delle sorelle, finché, rimasta sola, i nipoti hanno deciso di "adottarla" e di prendersi cura di lei considerando i problemi di vista e sordità. I nipoti ricordano la zia Irma come una donna molto attiva, con una personalità forte, amante della compagnia, della buona cucina, delle parole crociate e della lettura, sua grande passione, che con l’auto di audio libri ha potuto coltivare anche con l’insorgere della malattia agli occhi. Dal 17 giugno del 2022, l'anziana risiede presso il Nucleo Mimosa della Residenza Magnolia all'Ipab Mariutto di Mirano.
