Spunta dal nulla l'auto rubata nella notte, il conducente si scontra col veicolo della polizia

L'auto viene trafugata nella notte tra giovedì e venerdì da un'abitazione di Asseggiano. Dopodiché viene individuata nella zona di San Giuliano, poi rispunta a Marghera. Finché in via dei Salici, a Villabona, non viene bloccata dalla polizia. E' stata una tarda mattinata movimentata a cavallo tra Asseggiano, Mestre e Marghera quella di venerdì, che si è conclusa con 3 persone portate in questura per accertamenti. Due sono minorenni (di 13 e 16 anni), una terza invece è maggiorenne (19 anni). Il minore di 14 anni non è imputabile. Sono tutti residenti nel territorio veneziano.

Ancora da stabilire se siano stati loro a trafugare il Nissan Qashqai nottetempo. Fatto sta che un ruolo fondamentale l'avrebbe avuto anche il controllo di vicinato organizzato nel quartiere. In pochi istanti targa, modello e colore del veicolo tramite i social network e Whatsapp sono arrivati agli aderenti al comitato, finché nella tarda mattinata non è arrivata la prima segnalazione. Il veicolo è stato poi perso di vista, nonostante un tentativo di pedinamento da parte di un cittadino. Nel frattempo dell'accaduto erano stati informati anche carabinieri, polizia e polstrada, visto che era possibile anche che gli automobilisti avessero preso l'autostrada. Non era così. 

Poco dopo le 13 in via dei Salici, in zona Villabona, il Nissan è stato avvistato da alcuni dell'Uopi, l'Unità operativa di pronto intervento. Viaggiava contromano. Gli agenti hanno messo un loro mezzo Land Rover di traverso in strada e il conducente del veicolo rubato ci è finito contro. All'inizio l'ipotesi è che lo speronamento fosse stato volontario, poi si è fatta strada un'altra spiegazione: l'incidente sarebbe stato causato più per imperizia del guidatore che per altro. Vista anche la giovane età. Il Land Rover in dotazione all'Uopi ha riportato visibili danni sulla fiancata sinistra. A quel punto gli occupanti sono stati bloccati e portati in questura. Ci sarebbero anche alcuni agenti che avrebbero riportato delle ferite non gravi. I 2 "imputabili" sono stati denunciati per ricettazione, per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti a offendere (avevano un paio di forbici a bordo). L'altro componente del trio non avrebbe subito ripercussioni perché minore di 14 anni. Al conducente, il 19enne, sono state contestate anche una miriade di infrazioni al Codice della strada, oltre che il reato di danneggiamento a mezzo pubblico.