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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Chioggia

Scattano i 30 all'ora lungo Viale Mediterraneo. Armelao: «Lo dovevo alla famiglia di Alessandro»

L'ordinanza del sindaco di Chioggia che riduce la velocità sulla strada che ha visto numerosi incidenti, fra cui il mortale che ha strappato la vita a un 16enne il 4 luglio scorso

Pronta l'ordinanza del sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che porta il limite dei 30 all'ora lungo Viale Mediterraneo a Chioggia.

«Sapete che l'estate scorsa abbiamo perso un giovane ragazzo, Alessandro Spanio, cui abbiamo intitolato un oleandro lungo il Lusenzo a novembre - esordisce il primo cittadino clodiense - Siccome il viale non ha le caratteristiche di strada di scorrimento che sono necessarie per poter installare gli autovelox fissi, non posso ricorrere a questa soluzione ma intanto, come sindaco, ho il dovere di fare tutto quello che posso per salvare vite umane». Nella tarda sera fra il 4 e il 5 luglio 2022 il 16enne che si stava immettendo lungo il Viale a bordo della sua moto è rimasto investito da un Fiato Doblò e da una Volkswagen Polo che correvano ad alta velocità nella direzione del ponte Translagunare. Per il ragazzo travolto non c'era stato niente da fare.

«Utilizzando gli strumenti che la legge attribuisce ai sindaci sono allora intervenuto per abbassare la velocità dai 50 ai 30 all'ora in questo viale, così da dare una risposta immediata all'urgenza, ricordando che la strada in questione ha visto il verificarsi di altri incidenti mortali nel tempo, come quello capitato a Sylvia Zulato, la 32enne morta nel 2008, proprio lungo Viale Mediterraneo all'incrocio con il supermercato Despar. L'estate scorsa - prosegue Armelao - avevo promesso al papà di Alessandro che mi sarei impegnato per tutelare i giovani, i meno giovani, i ciclisti, e anche i pedoni e i veicoli. Al momento non ha trovato il finanziamento per completare la messa in sicurezza dei passaggi pedonali, ma contiamo di averlo il prossimo anno. Nel frattempo ho provveduto ad abbassare i limiti di velocità. Potranno sembrare assurdi i 30 all'ora, sappiamo che le bici elettriche lo superano abbondantemente, e stiamo studiando come intervenire per garantire maggiore controllo. Intanto ho dato una prima risposta e sto pensando di abbassare la velocità in tutto il Lungomare Adriatico, in cui durante la bella stagione ci sono tanti attraversamenti pedonali con bambini, mamme e nonne che raggiungono la spiaggia, e anche in Borgo San Giovanni. Vedremo poi cosa serve per far sì che Viale Mediterraneo diventi una strada di scorrimento, in modo da poter installare degli autovelox fissi».

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