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Cronaca Cavallino-Treporti

Manutenzione della barriera del Mose di Treporti, prelievo della prima paratoia

Mercoledì mattina, come annunciato, alle operazioni c'era il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Cgil, Cisl e Uil annunciano un presidio in campo San Maurizio giovedì mattina. «Serve chiarezza sul futuro delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’opera»

È iniziata l’attività di manutenzione della barriera del Mose di Treporti, con il prelievo della prima paratoia. Nella mattina di mercoledì 5 luglio era presente il sindaco Luigi Brugnaro come aveva annunciato durante la cabina di regia presieduta dal prefetto Michele Di Bari, del 16 giugno scorso, che ha riunito i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, la Regione, il sindaco appunto, i sindaci dei Comuni di Cavallino-Treporti e Chioggia, il commissario Elisabetta Spitz, il provveditorato alle opere pubbliche, il commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, l'Autorità portuale e la Capitaneria di porto. 

Positivo l'avvio delle manutenzioni per il sindaco Luigi Brugnaro. «Il Mose ad oggi ha protetto la città in 49 occasioni - ha ricordato - è un cantiere ancora aperto, bisogna proseguire con le opere compensative, continuare il rialzo delle rive e delle pavimentazioni almeno fino a 110 centimetri nelle aree più basse, sostenere il rifinanziamento della Legge speciale per garantire gli extra costi di manutenzione, completare la certificazione dei canali portuali per consentire la piena funzionalità del porto anche di notte e in condizioni meteo avverse».

Intanto domani, giovedì 6 luglio, è previsto un presidio in campo San Maurizio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. «Serve chiarezza sul futuro delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’opera, sulla fusione tra Comar e Consorzio Venezia Nuova, Cvn, e sulla cessione di Tethis». Sono 134 i lavoratori di Comar e Cvn, 98 quelli della società di soluzioni ingegneristiche Tethis. «Chiediamo - affermano Daniele Giordano, segretario generale Cgil Venezia, Michele Zanocco, segretario generale Cisl Venezia e Igor Bonatesta, segretario generale Uil Venezia - che venga messa in luce la situazione e vengano considerate le possibili ricadute sul lavoro e sul funzionamento dell’opera. Il clima di incertezza costituisce un serio pericolo per la salvaguardia della città e per le lavoratrici e i lavoratori del Mose».

Manutenzione della barriera del Mose di Treporti, prelievo della prima paratoia 5 luglio 2023 ok

Comar si occupa assieme a Cvn degli impianti del Mose, della sua manutenzione e del sollevamento delle barriere presenti alle bocche di porto. Funzioni che rimarranno centrali anche dopo il termine del completamento dell’opera. Altrettante incertezze pone la cessione di Tethis, che segue la parte ingegneristica dell’opera, degli studi e delle valutazioni di impatto ambientale e della direzione di numerosi lavori legati al Mose e alla salvaguardia della laguna. «Siamo preoccupati, oltre che per la tenuta occupazionale - proseguono Giordano, Zanocco e Bonatesta - della possibile dispersione delle conoscenze e competenze messe assieme in anni da chi ha seguito l’opera. Questo patrimonio è d'interesse generale rispetto al funzionamento del sistema e alla garanzia che possa rimanere attivo nel tempo. Chiediamo - concludono - la nomina del presidente dell’Autorità per la laguna, ruolo che da anni attende di essere definito e dovrebbe avere quella funzione di regia che in questo momento manca».

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