Meteo: domenica maledetta in provincia, Portogruaro allagata

Era stato annunciato da tutti i canali meteo e si sapeva che avrebbe portato centimetri su centimetri di pioggia anche in provincia di Venezia, ma il primo assaggio del ciclone autunnale “Nefertari” non ha comunque mancato di causare disagi e problemi in tutto il territorio. La zona più bersagliata da maltempo è stata quella del Portogruarese, ma anche nelle altre città veneziane pioggia e vento sono riusciti a guastare la festa di chi aspettava il weekend.

SOTTO ACQUA – Uno dei luoghi che ha subito maggiormente gli effetti della”bomba d'acqua” è stata Fossalta di Portogruaro, dove moltissime strade e sottopassaggi ferroviari sono finiti allagati. In una sola ora, tra le 9 e le 10, sono caduti circa 200 millimetri di pioggia e almeno 50 telefonate hanno raggiunto il centralino dei vigili del fuoco. Qualcuno è rimasto persino bloccato con l'auto nei sottopassi e ha dovuto correre via, figlio in braccio e moglie al seguito, mentre la vettura veniva sommersa dall'acqua piovana. Via Olimpia, via Roma, via Venezia, via Montello con le sue laterali via Croce e via Gioberti sono finite sott'acqua, e in via Caboto la pioggia ha bloccato una quarantina di abitazioni, intrappolando in casa i residenti. La città è rimasta collegata al resto del territorio solo grazie al sottopassaggio di via IV Novembre. A Villanova di Fossalta, infine, gli operai di un'azienda sono stati costretti a correre contro il tempo per mettere al riparo i macchinari.

PIOGGIA A DIROTTO – A Portogruaro, nel centro storico e nel territorio circostante, gli interventi dei vigili del fuoco e delle autorità sono proseguiti per tutta la notte, anche se sembra che lunedì mattina tutto sia stato risolto. Al confine con Fossalta i maggiori disagi: il cantiere della nuova tangenziale si è trasformato in una trappola di acqua e fango e i lavori sono stati sospesi. Come riportano i quotidiani locali, anche a Concordia Sagittaria e San Michele al Tagliamento i disagi sono stati tanti: nel primo dei due comuni si è dovuto rinunciare alla tradizionale festa della Gara dee Batee, è finita allagata via Marcantonio e la stessa sorte è toccata a via Lemene. A San Michele invece il centro storico è stato risparmiato dal caos, ma nella zona di Villanova della Cartera, al ridosso del confine con il Friuli, non sono mancati i problemi. Disagi anche a Malafesta, Pozzi e San Mauro.

SUL LITORALE – Nel Veneziano, invece, il cielo grigio ha contraddistinto l'intera giornata di domenica, ma per i temporali veri e propri si è dovuta aspettare la sera, quando il vento violento e l'acqua scrosciante hanno tempestato le strade di Mestre e Favaro. A Jesolo la tempesta ha messo ufficialmente la parola fine alla stagione estiva. Nei prossimi giorni la Federconsorzi preparerà le dune di sabbia per proteggere le spiagge dalle mareggiate invernali. Il mare, che domenica in realtà non è apparso particolarmente agitato, ha fatto arrivare sul bagnasciuga davanti a piazza Casa Bianca la carcassa di un delfino, che è stata poi recuperata dalla capitaneria di porto.