San Michele, 96 incidenti in quattro anni: stretta del Comune sui controlli: «Doveroso»
Nuove misure di rilevazione della velocità sulla regionale 74, la strada per le spiagge in corrispondenza dei due punti già in funzione, fino ad ora solo in un senso di marcia
«Una questione di responsabilità morale e civile», in altre parole era doveroso per il Comune di San Michele al Tagliamento potenziare i controlli alla velocità lungo la regionale 74, la strada per il mare, nonostante esistano già sul tratto gli autovelox installati. "Nonostante la presenza di questi strumenti, dal 2018 al 2022 sono stati rilevali, dalla sola polizia locale, 96 sinistri stradali su una strada da sempre pericolosa, molto trafficata, in particolar modo durante il periodo estivo, con numerosissime intersezioni stradali, una larghezza che consente una sola corsia per senso di marcia e lunghi rettilinei che incentivano la velocità", si legge nel cominicato dell'amministrazione.
Lungo al regionale da alcuni anni sono installate e funzionanti due postazioni fisse di rilevamento della velocità, sul lato destro in direzione Bibione (altezza frazione Marinella) e sul lato sinistro in direzione San Michele (altezza frazione San Filippo). Già allora l’obiettivo di tali installazioni era quello di far moderare la velocità in due punti che, più di altri, erano stati teatro di gravi sinistri stradali. Per questo, il Comune ha deciso ulteriori misurazioni della velocità in corrispondenza dei due punti già in funzione, fino ad ora in un senso di marcia, anche in quello opposto.
«Riteniamo che un limite di percorrenza fissato a 90 chilometri all'ora e che una segnaletica particolarmente visibile e a debita distanza siano un promemoria per qualche automobilista distratto e un giusto preavviso per chi fosse troppo incline alle alte velocità - commenta il vicesindaco Pier Luigi Grosseto - L’avvio di questo nuovo controllo, unitamente al posizionamento già avvenuto di alcuni dissuasori (le colonnine rosse) e altri che verranno a breve installati (quasi tutti su richiesta della cittadinanza) hanno come obiettivo quello di porre la massima attenzione al problema dei limiti di velocità. All’accensione degli autovelox in questi giorni, seguirà un periodo di prova necessario alla taratura degli strumenti tecnici e la definitiva attivazione entro la prima decade di questo mese».
