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Cronaca

Quasi ultimato il restauro del Monumento alla Partigiana danneggiato dall'acqua alta

Finita la prima fase dei lavori. Dopo la pausa per la commemorazione della Liberazione, gli operai torneranno all'opera per terminare l'intervento

Sono quasi ultimati gli interventi di restauro del Monumento alla Partigiana di Venezia. I lavori in riva dei Giardini di Castello si fermeranno solo per qualche ora, giusto il tempo di permettere una breve cerimonia ufficiale sabato 25 aprile, Festa della Liberazione, alla presenza del sindaco lagunare Luigi Brugnaro. Gli operai torneranno poi a operare il lunedì successivo, 27 aprile, per far tornare a risplendere il monumento gravemente danneggiato dall'acqua alta straordinaria del 12 novembre scorso.

Luoghi più simbolici della città

«Questo è uno dei luoghi più simbolici della Città - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - l'avevamo già sistemato l'anno scorso, ma l'Acqua Granda ha causato ulteriori ingenti danni alla struttura. Abbiamo voluto subito rimboccarci le maniche per ripristinare la Partigiana in vista del 25 aprile, perché la Resistenza è un simbolo importantissimo e, mai come ora, in questi tempi difficili, dobbiamo ricordarci che è un patrimonio di tutti, simbolo di libertà». Il primo stralcio dei lavori, che ha riguardato il monumento in sé, è stato ultimato a marzo: «La parte situata in acqua, costituita da parallelepipedi in pietra, non aveva subito particolari danni, con ogni probabilità perché interamente sommersa durante la lunga notte del 12 novembre scorso - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - Lo stesso non si può dire per le altre parti del monumento. Con 20mila euro ne abbiamo restaurato le fondamenta, con il ricollocamento di tutta la cornice in pietra d'Istria e il restauro di alcuni altri dettagli come le lettere della scritta commemorativa».

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