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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria di Sala

Morte della 11enne Emanuela Brahja: «Nessun colpevole»

La giovane era stata investita da un furgone, condotto da un uomo di Santa Maria di Sala, mentre attraversava in bicicletta via Pontarola a Campodarsego

Non c'è alcun colpevole per la morte di Emanuela Brahja, la bambina di 11 anni rimasta vittima di un grave incidente stradale nel tardo pomeriggio del 13 ottobre 2021. Come riporta PadovaOggi.it, la richiesta di archiviazione del procedimento penale avanzata dal pubblico ministero Andrea Girlando, titolare del fascicolo, è stata accolta dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Padova, Beatrice Bergamasco. Il conducente del furgone, S.P. di 38 anni di Santa Maria di Sala, è stato giudicato non colpevole dell'investimento. Nelle motivazioni è emerso che l'uomo nulla aveva potuto fare per evitare la giovane ciclista che aveva attraversato all'improvviso al buio e fuori dalle strisce pedonali. 

I momenti del dramma

Dalla ricostruzione effettuata dai professionisti, è emerso che quel pomeriggio, attorno alle 19, la piccola Emanuela si trovava in sella alla bicicletta. Ha attraversato via Pontarola di Campodarsego. L'impatto è avvenuto nel centro della carreggiata. È stato appurato che il conducente del furgone stava transitando entro i limiti dei 50 chilometri orari, non stava usando lo smartphone ed è risultato negativo ai test anti droga e dell'alcol.

Particolare non da poco, la bicicletta sulla quale stava transitando l'undicenne non aveva i fari e i catarifrangenti laterali. Di fatto, la piccola viaggiava anche senza casco protettivo. L'incidente è avvenuto a pochi metri da casa, visto che Emanuela viveva in via Ca' Brion. Trasportata d'urgenza in ospedale, è morta il giorno dopo il ricovero senza riprendere conoscenza.

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