Tragedia alle Zitelle, muore lo storico macellaio Ernesto Mion
L'uomo, 60 anni, è stato trovato senza vita dietro il bancone del suo esercizio dalla prima cliente del mattino, mercoledì alle 7.30
Mattinata tragica quella di mercoledì per i residenti della Giudecca: alle 7.30 del mattino, dietro al bancone della sua stessa macelleria, è stato infatti trovato morto Ernesto Mion, storico macellaio delle Zitelle. L'uomo, 60 anni, aveva una delle ultime vere “botteghe” del centro storico, ormai travolto dai negozi di souvenir e di carabattole, e la sua scomparsa lascia un grande vuoto nel cuore di famigliari ed amici, così come in quelli di tutto il sestiere.
DRAMMATICA SCOPERTA – L'uomo era originario dell'isola, ma da anni si era trasferito nel Miranese. Anche se sognava di restare dove aveva le sue radici, almeno con il lavoro, da qualche tempo la crisi l'aveva costretto ad esporre fuori dalla sua macelleria un laconico avviso di “cedesi attività”. Mercoledì, come ogni giorno, l'uomo aveva aperto il suo esercizio di buon ora, tanto che, come ricorda il vicino tabaccaio, tutte le mattine alle 6.30 i due si scambiavano un cenno di saluto alzando le saracinesche. Dopo poco è arrivata la prima cliente, una signora che, nonostante i ripetuti richiami, non è riuscita a farsi aprire la porta. Preoccupata, la donna si sporge sulla vetrina per sbirciare all'interno, ed è così che nota il corpo esanime di Mion, riverso a terra dietro al bancone. Immediato l'allarme: la signora ferma due passanti e insieme chiamano i soccorsi, ma quando ambulanza e carabinieri arrivano sul posto appare subito chiaro che per il macellaio 60enne non ci sia nulla da fare. A stroncarlo, con ogni probabilità, sarebbe stato un infarto fulminante. L'uomo lascia la moglie e i due figli adulti, oltre che una voragine nel cuore dei tanti che lo ricordano come una persona riservata, ma di buon cuore. A ricordarlo oggi ci sono alcune rose rosse, adagiate sulla porta del suo negozio, lasciate spontaneamente dai tanti amici e conoscenti in lutto.
