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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Campagna Lupia / Via Daniele Manin

Presidio Cgil nella ditta di Campagna Lupia dove lavorava Arben Salliu

Giordano: «Contrastare una cultura che vuole vendere come "fisiologici" incidenti che potrebbero essere evitati». La mobilitazione alla Fer Service srl in cui l'operaio di Cona si sarebbe ustionato prima del ricovero a Padova dov'è morto. Sabato l'autopsia

«Abbiamo deciso di organizzare un presidio sabato alle 8.45 a Campagna Lupia, in via Manin, davanti alla sede della Fer Service, per denunciare l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro e per ribadire la necessità di tenere alta l'attenzione sul tema della sicurezza». La Cgil veneziana di Daniele Giordano tira dritto. Sulla morte nel silenzio dell'operaio albanese di Cantarana di Cona, sui cui la Procura lagunare ha aperto un'inchiesta, va tenuta alta l'attenzione.

«Dobbiamo contrastare una cultura che vuole minimizzare e vendere come "fisiologici" incidenti che spesso potrebbero essere evitati - dichiara Daniele Giordano, segretario generale Cgil Venezia -  Attendiamo l’esito delle indagini, ma già dalle dichiarazioni della famiglia pare che vi siano molti elementi critici rispetto alla gestione dell’infortunio, e una mancanza di chiarezza su quali compiti svolgesse il lavoratore nell’azienda. Diamo tutto il nostro sostegno alla famiglia della vittima, valuteremo se ci saranno le condizioni per costituirci parte civile a difesa della salute e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori».

La Procura di Venezia che ha aperto un'inchiesta e iscritto nel registro degli indagati il responsabile unico della srl, Benito Simone Mozzillo, che ha altre due sedi in provincia di Bergamo e a Chioggia. Già conferito dal pm Laura Cameli l'incarico per l'autopsia al medico legale Silvano Zancaner. In base alla testimonianza dei famigliari della vittima, nel pomeriggio del 4 aprile Arben Salliu era al lavoro nella sede di Campagna Lupia della Fer Service dalle 7 alle 18 e lì verso le 17 si sarebbe ustionato perdendo la vita il giorno dopo. Diversamente dalle altre volte Salliu si era occupato di fare una saldatura. Proprio in quel momento l'operatore 57enne si sarebbe ustionato riportando ferite importanti. E il giorno successivo verso le 4 del mattino, dopo un arresto cardiaco, Salliu è peggiorato all'improvviso ed è morto al Monoblocco di Padova.

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