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Cronaca Chioggia / Strada Madonna Marina

Multata nave panamense: malagestione delle acque oleose e idrocarburi a bordo

L'attività della Capitaneria di Chioggia risale a qualche giorno fa e per lo smaltimento fuori norma delle sostanze pericolose per l'ambiente la multa è stata di 3.333 euro

Fermata una nave mercantile battente bandiera panamense per irregolarità sulla gestione delle acque contaminate da idrocarburi e olii esausti, all'interno del porto di Chioggia. L'attività della Capitaneria risale a qualche giorno fa e per la gestione fuori norma delle sostanze pericolose per l'ambiente la multa è stata di 3.333 euro, scattata nei confronti del comandante. 

L'operazione ambientale della guardia costiera della città clodiense è di venerdì e la sanzione ha colpito una nave in sosta allo scalo di Val da Rio, trovata irregolare sul modo in cui scaricava le acque contaminate dalle sostanze inquinanti. Come prevedono la legge nazionale e la convenzione internazionale Marpol per la prevenzione, i rifiuti speciali come le acque oleose prodotte nelle sale macchine, devono essere raccolti in specifiche casse presenti sulla nave e quindi registrati, dichiarati e periodicamente smaltiti negli impianti di raccolta portuali, in maniera da scongiurare che possano finire nell'ambiente marino.

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Il personale della Capitaneria di porto di Chioggia, appartenente al nucleo Port state control (Psc), ha imposto al mercantile gestito da una società con sede in Turchia, l'immediato conferimento a terra delle acque reflue non dichiarate e, successivamente, ha proceduto con la sanzione. Prosegue il controllo della Capitaneria nel vigilare sulle navi che scalano le banchine clodiensi, affinché sia garantita la corretta applicazione della normativa per la tutela ambientale.

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