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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Marina Militare: Napolitano in piazza San Marco e la Vespucci sullo sfondo

Venerdì 8 giugno le celebrazioni per il 151esimo anniversario del Corpo e per il 50esimo anno dalla nascita dell'istituto Morosini. Banda, onorificenze e giuramento degli allievi, diretta Raiuno

"Pale a Prora!". Così, con il grido d'incoraggiamento che il timoniere rivolge ai vogatori prima di una gara per raccogliere tutto il coraggio e tutte le energie in corpo, gli ex allievi della scuola navale militare Francesco Morosini saluteranno il presidente Giorgio Napolitano venerdì 8 giugno verso le 11, quando avranno inizio le celebrazioni per il 151esimo anniversario della Marina Militare e del 50esimo anniversario della fondazione del collegio navale di Sant'Elena.

Una manifestazione che avrà luogo eccezionalmente in piazza San Marco, a partire dalle 11, e che vedrà eccezionalmente anche il giuramento degli allievi del primo anno (65 in tutto, 15 donne). Raramente questa cerimonia "d'iniziazione" delle giovani reclute ha avuto come teatro San Marco.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dal ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, ex allievo del Morosini, approderà in piazzetta San Marco e, tramite un veicolo elettrico, raggiungerà il posto d'onore sul palco. L'inizio della cerimonia verrà scandito dal tradizionale saluto "alla voce" della nave scuola Amerigo Vespucci (giunta in città ieri e visitabile sabato, domenica e lunedì dalle 15 alle 18), attraccata davanti piazzetta San Marco e in rappresentanza della flotta militare, e dell'unità anfibia San Marco. Renderanno onore per primi al titolare del Quirinale, che troverà ad aspettarlo schierata la banda della Marina.

Dopodiché il giuramento degli allievi del Morosini e la consegna delle onorificenze, in cui verrà premiato il capitano di vascello Gianluigi Reversi, che nel 2010 ha coordinato gli interventi di soccorso della portaerei Cavour ad Haiti in occasione del sisma. La cerimonia, che verrà trasmessa in diretta su Raiuno, poi si concluderà verso le 12, dopo circa un'ora, davanti a circa un migliaio di persone accreditate (300 unità di personale schierato, 50 ex marinai e circa 600 ex allievi dell'istituto Morosini).

Una cerimonia volutamente dal tono dimesso, in cui il pensiero necessariamente andrà alle terre dell'Emilia devastate dal terremoto e ai due "fratelli", come li ha chiamati Maurizio Ertreo, comandante dell'Istituto studi militari marittimi e direttore delle cerimonie, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò liberi su cauzione in India. "Perché questa festa è anche per tutti i marinai che ora sono lontani da casa e dagli abbracci della loro famiglia", ha commentato il comandante. Per questo motivo il concerto di domani sera, giovedì 7 giugno, al Teatro La Fenice della banda della Marina sarà caratterizzato da una raccolta fondi in favore dei terremotati (è un evento a inviti, si possono ritirare i biglietti in Comune fino a esaurimento posti).

Anche l'associazione degli ex allievi del Morosini ha "tagliato" il programma dei propri eventi celebrativi (soprattutto un cocktail nell'istituto di Sant'Elena sabato 9 giugno) scegliendo di assecondare il sentire comune. Le 600 persone accreditate sfileranno venerdì in piazza San Marco con i loro vessilli, poi nel pomeriggio daranno vita a una mostra fotografica e poi, il giorno dopo, a una Messa per ricordare i membri dell'associazione che non ci sono più.

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