Nasce la Ca' Foscari School per gli studenti internazionali

Studenti stranieri che vogliono studiare a Venezia? Per loro non sarà più un problema. Nasce la Ca’ Foscari School for International Education per gli studenti internazionali. A partire dall’anno accademico 2015-2016 la Scuola offrirà corsi prodedutici per l'accesso alle lauree triennali e magistrali al fine di integrare le competenze culturali e linguistiche degli studenti internazionali che intendono iscriversi all' Ateneo veneziano. Attivi anche corsi di italiano per stranieri. In questo modo sarà possibile per gli studenti colmare lacune, se esistenti, e in modo e avere tutti i requisiti di accesso richiesti dai vari corsi di laurea. 
La Ca' Foscari quindi offre nuovi percorsi di studio dedicati agli international students, durante tutto l'arco dell'anno. 

Michele Bugliesi, Rettore Università Ca’ Foscari Venezia: «Siamo molto soddisfatti di avviare la Ca’ Foscari School for International Education che si presenta agli studenti internazionali come un'occasione di apprendimento della nostra storia, lingua e cultura, e di approfondimento delle materie di studio finalizzato a favorire l'inserimento di quanti desiderino iscriversi ai nostri corsi di laurea. La Scuola contribuirà in questo modo anche allo sviluppo di un ambiente aperto e vivace che arricchirà anche l’esperienza personale e di studio  degli studenti italiani iscritti a Ca’Foscari. Tutto questo non sarebbe possibile senza l’esperienza fin qui maturata dal nostro ateneo nell’internazionalizzazione grazie a prestigiose iniziative come quella della Ca’ Foscari Harvard Summer School, fiore all’occhiello dell’offerta formativa di Ca’Foscari».

La Scuola poi potenzia l’offerta estiva internazionale proseguendo le collaborazioni con Harvard e Columbia University. 

E fra queste altre novità in arrivo. Attivo sarà un percorso annuale per gli studenti cinesi all’interno del progetto Marco Polo/Turandot. E prevista anche la sinergia con alcuni istituti veneziani come l' Accademia di Belle Arti, il Conservatorio e l' IED (Istituto Europeo di Design) per proporre corsi congiunti per studenti stranieri che siano propedutici all'iscrizione in questi istituti. 

Nell’ambito poi delle attività della Ca’ Foscari School for International Education, diretta dalla prof.ssa Alide Cagidemetrio, proseguiranno le iniziative della Ca’ Foscari Harvard Summer School che quest’anno festeggia il suo decennale con una due giorni a Ca’ Dolfin: il 26 giugno la tavola rotonda “The Genesis of Venice” con la partecipazione del professore di Harvard Stephen Greenblatt, Jay Harris e Werrner Sollors; il 27 giugno la cerimonia ufficiale del decennale a Ca’ Dolfin.

Tra il 2006 e il 2015, la Ca’ Foscari-Harvard Summer School ha coinvolto più di mille studenti, ogni anno circa 60 harvardiani e 60 cafoscarini. I corsi svolti sono stati di: scienze umane, economia e ambiente da parte di 63 docenti provenienti da entrambe le università.
Si sono inoltre affiancate attività dedicate alla conoscenza della città, della sua arte e cultura. Dai laboratori sulla tecnica del mosaico alla voga alla veneta, dalle visite guidate alla città, ai musei, alla Biblioteca Marciana, al Mose, ed escursioni sul Brenta, alle ville palladiane o a siti archeologici quali Torcello e Aquileia.

Quest’anno due cafoscarine, alunne della Ca’ Foscari-Harvard Summer School, Francesca Borgo e  Giovanna Micconi concluderanno il loro dottorato ad Harvard.

“Il loro successo – conclude Alide Cagidemetrio, direttore del programma per tutto il decennio -  dimostra degli esiti positivi di questa esperienza congiunta, che ha permesso gli studenti dell’ateneo veneziano di studiare con merito a fianco di  studenti selezionati dalla celebre università statunitense, intrecciare con loro relazioni  di scambio e di amicizia, e immergersi in un’esperienza universitaria unica nel suo genere non solo per Ca’ Foscari, ma anche per la Harvard University per la quale il programma veneziano rimane unico per ampiezza di discipline offerte, per la compresenza di docenti e studenti delle due università,  e per la reputazione costruita anno dopo anno”.