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Cronaca

Actv aumenta il biglietto turistico da 7,50 a 9,50 euro. Aerobus a 1,50 per residenti

Per gli utenti non possessori di carta Venezia cresce anche il ticket da/per l'aeroporto, da 8 a 10 euro. Ma ci saranno sconti per chi prenota l'accesso alla città

Aumentano le tariffe dei biglietti Actv per i turisti, mentre ai possessori di carta Venezia Unica viene garantito il prezzo di 1,50 euro sulla tratta da/per l'aeroporto Marco Polo; cresce anche il costo del garage comunale e, a breve, sarà avviata la sperimentazione della prenotazione per entrare in città. A giorni, poi, saranno potenziate le linee dei vaporetti 2 e 12. Sono le principali novità annunciate oggi dall'assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Zuin, nel corso della VIII commissione congiunta alla IV.

Nuove tariffe

Il confronto si è concentrato sulle difficoltà di bilancio del gruppo Avm, che, nonostante la ripresa degli spostamenti, soffre per un livello di introiti che non è ancora tornato a quello pre-pandemia. Così la società ha varato una manovra tariffaria che entrerà in vigore tra luglio e settembre. Già nei prossimi giorni il titolo Aerobus (con origine o destinazione l'aeroporto Marco Polo) passerà da 8 a 10 euro per i turisti. Sulla stessa tratta, invece, per i possessori di Venezia Unica sarà finalmente valido il normale biglietto urbano rete unica da 1,5 euro. Sempre da luglio, la tariffa ordinaria di transito dell'autorimessa comunale di piazzale Roma passerà a 35 euro, dagli attuali 26-29.

Le modifiche più importanti per i visitatori arriveranno a settembre: il titolo da 75 minuti senza carta Venezia aumenterà dagli attuali 7,50 euro a 9,50 euro e sarà valido su tutta la rete unica (vaporetti, bus urbani, tram e people mover). Aumenti anche per i titoli ordinari 1 giorno (Venezia Daily Pass) e quelli 2-3-7 giorni: l'incremento è di 4 euro per il titolo giornaliero e di 5 per il plurigionaliero. I titoli avranno validità anche sul people mover.

Sconti per chi prenota l'accesso alla città

Zuin ha anche annunciato degli sconti specifici per chi usufruirà del sistema di prenotazione della visita alla città. Si tratta di tariffe sperimentali (in vendita su www.veneziaunica.it dal 1° agosto 2022, con validità dal 1° settembre) valide per chi pre-acquista i biglietti del trasporto pubblico con almeno un mese di anticipo: riduzione di €4,00/€5,00 sui titoli di viaggio plurigiornalieri e di 2 euro sul biglietto singolo. Lo stesso meccanismo avverrà anche per la tariffa di transito dell'autorimessa comunale, ridotta a 30 euro invece che a 35.

Bilancio sofferente

«Nonostante la percezione di un ritorno alla normalità - ha spiegato l'assessore Zuin, commentando l'approvazione del bilancio di Avm - i ricavi dell'azienda dalla vendita di biglietti non sono ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Questo vale anche per il 2022, con una previsione finale di 113 milioni di euro di ricavi contro i 151 milioni del 2019 (erano stati 65 milioni nel 2020 e 85 nel 2021)». È vero che lo stato ha stanziato, per i due anni passati, dei fondi appositi, ma non sono sufficienti a coprire il danno economico. Al momento la perdita complessiva è di 23 milioni. «Da notare - ha specificato Zuin - che nel 2022 non sono previsti ristori statali per le aziende di trasporto».

Potenziamento delle linee 2 e 12

L'azienda in questi giorni ha scelto di intervenire in alcune delle situazioni più critiche del trasporto locale, ovvero le linee di navigazione in canal Grande e quelle di collegamento con le isole. «A partire dall'8 luglio - ha spiegato l'assessore - la linea 2 sarà incrementata con corse ogni 12 minuti tra piazzale Roma e piazza San Marco, per un totale di 5 corse all'ora, con la completa riattivazione della fermata di San Samuele». Inoltre sarà potenziata la linea 12 (Fondamente Nove - Murano - Burano - Punta Sabbioni) con corse ogni 20 minuti anziché ogni 30. Escluso, per ora, il prolungamento della linea 2 fino al Lido.

Infine, l'azienda ha fatto presente la difficoltà a reperire personale stagionale: «L'intenzione era di prendere 85 marinai, ma dalla graduatoria siamo riusciti ad assumerne solo 56. Per questo nelle scorse settimane è stata aperta una nuova selezione». In questi giorni Actv sta segnalando possibili disservizi proprio per l'assenza di autisti e marinai: molti di loro sono in malattia, complice anche un ritorno massiccio dei contagi da Covid.

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