Il nuovo stadio si presenta: a Tessera alberghi e centri congressi. E il Pat?

Due anni per lo stadio, sette per tutto il resto. Un investimento che supera il miliardo di euro e 2mila 600 posti di lavoro. Il progetto presentato oggi all'Hotel Laguna Palace dai dirigenti russi dell'Unione Venezia parte all'insegna di numeri da capogiro. Si vedrà poi se il tempo e la burocrazia riusciranno a sgonfiarlo. Oggi la platea era costituita soprattutto da professionisti, per cui la porta per "intrufolarsi" nei lavori di realizzazione è aperta. Il “Venice Sport & Entertainment Park” sorgerà nel Quadrante di Tessera, finito spesso nel mirino in sede di approvazione del Pat.

Qui, secondo i piani della società guidata da Yury Korablin, sorgerà un intero complesso che prevede anche alberghi, centri congressi, parcheggi, intrattenimenti vari e pure un planetario. Resta da capire se tutto questo non vada contro a quanto deciso da Ca' Farsetti.

"Il progetto rispetta a pieno il Pat", si è affrettato ad affermare Korablin, che poi ha spiegato: "Si è deciso di presentare oggi il progetto per consentire al pubblico di professonisti intervenuto di dare il proprio contributo. Siamo aperti a critiche e proposte, anche alternative, perchè una sana concorrenza è sempre positiva. La creatività è benvenuta, ma mi piacerebbe che il progetto mantenesse un respiro internazionale".

Come spesso accade in questi casi, l'accento viene posizionato sui tempi di realizzazione: "E' un processo con una durata che potrà variare dai 5 ai 7 anni nel momento in cui si presentino le condizioni favorevoli e ci sia un gruppo di lavoro unito - spiega Korablin - per quanto riguarda la realizzazione dello stadio, invece, i tempi si riducono a due anni dal momento della posa della prima pietra".