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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cannaregio

Giallo di Londra, secondo arrestato accusato di falsa testimonianza

Il 22enne Daniel Hastie è comparso davanti ai giudici sabato. E' stato fermato anche un senzatetto 61enne per occultamento di cadavere

Continuano le indagini nei confronti delle due persone che sono state arrestate nei giorni scorsi per l'omicidio di Sebastiano Magnanini, il 46enne di Cannaregio trovato cadavere nel Regent's Canal di Londra il 24 settembre scorso. Anche se il primo esame post-mortem non è stato sufficiente a individuare le cause del decesso (e ulteriori accertamenti sono stati disposti per i prossimi giorni) l'inchiesta è arrivata a una possibile svolta nel momento in cui tra mercoledì e giovedì, a distanza di poche ore di distanza, sono stati fermati un senzatetto 61enne e un 22enne. Il primo è accusato di aver ostacolato la legale sepoltura della vittima.

Con ogni probabilità quindi gli inquirenti gli contestano l'occultamento di cadavere, trovato sommerso in acqua legato a un trolley della spesa. Il più giovane dei due, rimasto in custodia per 48 ore, si chiama Daniel Hastie ed è comparso sabato mattina davanti ai giudici del  Highbury Corner Magistrates’ Court di Londra. A lui verrebbe contestato il reato di falsa testimonianza: qualcosa nella sua versione dei fatti fornita alle forze dell'ordine dopo la scoperta del corpo del 46enne di Cannaregio non deve aver convinto gli investigatori, che ora quindi starebbero cercando di far luce sui motivi che l'hanno indotto a mentire.

Entrambe le persone finite nel mirino, dunque, non si trovano fino a questo momento indagati per il reato di omicidio. Ciò naturalmente costituisce un grosso punto di domanda? Gli inquirenti pensano che comunque siano stati loro a perpetrare il delitto ma per ora non hanno gli elementi per arrivarli ad accusarli di tanto? Oppure è possibile che l'assassino vero e proprio sia ancora in libertà e che questi due fermi costituiscano solo una tappa intermedia per la chiusura del cerchio? A quale punto siano le indagini lo si scoprirà presto. Quando i giudici decideranno o meno di rimettere in libertà i due imputati, sempre che quest'ultimi non decidano di giocare d'anticipo e di raccontare ciò che sanno sul giallo che da Oltremanica è rimbalzato in un batter d'occhio in laguna. 

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