Pericolo Nichel: sequestrati 200mila articoli "made in China"
L'operazione, nata da controlli sui negozi di Mestre e Marghera, ha portato al ritiro dal mercato di oggetti per un valore di quasi 600mila euro
Un'operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro di circa 215mila articoli di bigiotteria. I prodotti, in vendita in alcuni negozi di Mestre e Marghera, erano privi dei minimi requisiti di sicurezza.
Ad attirare l'attenzione delle fiamme gialle è stata la particolare lucentezza degli articoli posti in vendita, nonché la dicitura “Free Nichel” apposta sulle etichette. A seguito delle analisi tecniche svolte su un campione di prodotti infatti, è stata accertata l’ingente presenza di nichel, sostanza altamente tossica e dannosa, che può causare patologie cancerogene ed allergiche. È così scattato il blitz delle forze dell'ordine, che ha permesso di individuare due attività gestite da cinesi situate nella provincia padovana ed operanti sull’intero territorio nazionale.
La merce sequestrata proveniva dalla Cina ed era stoccata all’interno dei magazzin. Il valore totale ammontava a circa 600mila euro.
