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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Tessera

Si fa spedire la cannabis a casa, arrestato dai finanzieri travestiti da corrieri

Il pacco, destinato alla provincia di Pordenone, è stato intercettato all'aeroporto di Venezia

La guardia di finanza di Pordenone ha arrestato un giovane italiano che, dopo averli acquistati on line, si era fatto spedire a casa quasi 500 grammi di cristalli di thc, uno dei principi attivi della cannabis. Nel corso della perquisizione, oltre alla sostanza, sono stati trovati anche 1.560 euro in contanti e altri piccoli quantitativi di marijuana.

L’operazione era nata dai controlli sulle spedizioni in arrivo all’aeroporto di Venezia, eseguiti dai funzionari dell’Agenzia delle dogane assieme alla stessa guardia di finanza. Gli addetti avevano individuato un pacco proveniente da oltreoceano e destinato ad un indirizzo in provincia di Pordenone. La provenienza e il confezionamento, nonché la descrizione della merce, hanno insospettito gli operatori che hanno deciso di ispezionare il pacco. All'interno c'erano 128 flaconcini in plastica contenenti la sostanza cristallina con il tipico odore dei cannabinoidi.

La procura di Venezia, informata dei fatti, ha scelto di far eseguire una cosiddetta "consegna controllata", che permette di recapitare la droga al cliente in maniera tale da garantirne l’identificazione e la cattura. A quel punto i finanzieri pordenonesi, ricevuto il pacco dai colleghi di Tessera, si sono presentati all'indirizzo del destinatario e lo hanno arrestato, procedendo poi con la perquisizione dell’abitazione. Il giovane, accusato di spaccio, si trova ora agli arresti domiciliari.

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