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Cronaca Marghera / Porto Marghera

Pescavano le vongole nelle acque del Petrolchimico, denunciati

Due habituée di questo tipo di azioni mercoledì sera sono stati sorpresi dai carabinieri. Un armatore è stato invece sanzionato a Chioggia

Pescavano nelle acque del Petrolchimico di Marghera e nella zona di Fusina. Non certo zone salutari in fatto di molluschi, tant'è vero che lì questo tipo di operazioni sono vietate. Due vecchie conoscenze della pesca abusiva, però, periodicamente vengono colti in fallo. Mercoledì sera i carabinieri del nucleo natanti hanno sorpreso un'unità da diporto con a bordo un pescatore di Rosolina e un chioggiotto mentre erano intenti ad approvigionarsi di molluschi lungo il canale Cunetta, sul Verto Nord. A bordo avevano già numerose ceste zeppe di molluschi, per circa 200 chili complessivi. Un bel malloppo. L’attrezzatura da pesca era calata in acqua con la gabbia piena di mitili frammisti a scorze e fango.

L’operazione ha portato alla denuncia dei pescatori abusivi, al sequestro, per un valore complessivo stimato intorno ai 10mila euro, dell’imbarcazione e dell’attrezzatura da pesca nonché del prodotto ittico, che è stato rigettato in acqua.

D’altra parte i militari della motovedetta “Antonino Fava” di Chioggia, nell’ambito di una serie di controlli effettuati ai pescherecci che approdavano al locale mercato ittico per immettere in commercio il pescato, hanno sorpreso un motopeschereccio sul cui ponte di coperta venivano rinvenute 20 cassette contenenti orate, per un peso complessivo pari a oltre 3 quintali, al di sotto della taglia minima pescabile e commerciabile. In questo caso il comandante e armatore è stato denunciato mentre tutto il prodotto ittico, per un valore commerciale di circa 3mila euro, è stato sequestrato.

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