Tenta di bruciare il tir: bloccato da operai finisce con il braccio rotto

Penetra nella notte tra lunedì e martedì nel cortile della ditta e tenta di dar fuoco a un autocarro parcheggiato nel piazzale, ma non poteva sapere che all'interno di uno dei container stavano dormendo due operai, proprio per prevenire eventuali incursioni di questo tipo. Già nel gennaio e nell'agosto dello scorso anno, infatti, un'attività con sede in viale Ionio a Sottomarina aveva subito dei raid vandalici in cui qualche malintenzionato aveva causato danni pesantissimi.

In un caso era stato completamente distrutto dalle fiamme un camion utilizzato per il trasporto di materiali ferrosi (il settore in cui è attiva l'azienda), in un altro invece a essere raggiunto da un rogo doloso fu un costoso container. Di quelli adibiti a ufficio. A questo punto titolari e dipendenti avevano deciso di correre ai ripari, dormendo a turno all'interno dell'azienda, in modo da evitare cattive sorprese. Non appena dunque i due lavoratori si sono accorti che qualcuno verso l'una di notte aveva lanciato della benzina su un camion parcheggiato nel piazzale della ditta, sono usciti dal container. Uno ha preso subito l'estintore e ha spento il principio d'incendio innescato poco prima, l'altro invece si è avventato sull'intruso, con l'intenzione di bloccarlo.

Ne è nata una colluttazione, al termine della quale il malintenzionato ha avuto la peggio: ha infatti riportato la frattura di un braccio. Cosicché, dopo l'arrivo dei carabinieri, è stato trasportato al pronto soccorso, dove è stato piantonato per tutta la notte. Di prima mattina, poi, il trasferimento direttamente in carcere in attesa della convalida. Si tratta di un 42enne del posto già conosciuto alle forze dell'ordine che ora dovrà spiegare i motivi per cui ce l'aveva così tanto con quell'azienda. Le indagini infatti proseguono per capire se effettivamente sia stato lui a perpetrare i raid vandalici precedenti. Fatto sta che con ogni probabilità ora gli operai potranno dormire a casa loro.